Unanimità del Consiglio comunale per la collaborazione tecnica
SIENA. Il Consiglio ha registrato l’unanimità su una mozione inerente il possibile utilizzo dei servizi tecnici di Siena Casa spa da parte dei 36 Comuni della provincia, che ne sono soci, riuniti nella conferenza del “Livello ottimale d’esercizio – LODE.
Il documento presentato da Massimo Bianchini (Nero su Bianco), Andrea Corsi e Pietro Staderini (Moderati di Centrodestra), Eugenio Neri e Giuseppe Giordano (Siena Rinasce) e Marco Falorni (Impegno per Siena) è stato approvato con gli emendamenti proposti dai consiglieri componenti la commissione “Programmazione, Bilancio e Affari generali”: oltre agli stessi Corsi e Giordano, anche Pasqualino Cappelli (Siena Cambia), che ne è presidente, Giulia Periccioli e Simone Vigni (PD), Luciano Cortonesi (Nero su Bianco) e Michele Pinassi (Siena 5 Stelle).
La mozione, ricordando la composizione azionaria della società a capitale interamente pubblico, ripercorre anche le sue finalità: costruzione, manutenzione e gestione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica; da agente immobiliare, con interventi sul mercato attraverso le forme dell’edilizia agevolata e a riscatto; come stazione appaltante nella progettazione e realizzazione di alloggi e, infine, come società di trasformazione urbanistica.
Il consigliere Cappelli, illustrandola, ha fatto riferimento alla crisi che ha portato alla sospensione dei finanziamenti di Fondazione MPS e, più in generale, a un indirizzo regionale per l’ERP sempre più orientato all’acquisizione di alloggi già costruiti piuttosto che alla realizzazione di nuove edificazioni: “Tenuto conto che Siena Casa dispone di competenze professionali, tecniche e gestionali di alto livello nei settori della progettazione, cantieristica, sicurezza, manutenzione e catastale – ha specificato il consigliere – le quali potrebbero supportare l’area tecnica del Comune di Siena, può rivelarsi utile sviluppare processi di valorizzazione delle potenzialità dei vari soggetti pubblici, in un’ottica di collaborazione e compensazione, ai fini del contenimento dei costi per i Comuni soci e del mantenimento dei livelli occupazionali della società”.
In particolare, la mozione impegna il sindaco “ad avviare lo studio di un progetto di collaborazione tra Siena Casa e il Comune di Siena che abbia per finalità la fruizione di specifici servizi tecnici affidabili alla struttura della società, valutando le implicazioni di natura giuridica e di convenienza economica”.
I risultati di tali analisi, le eventuali criticità e la possibilità di attuazione, come richiesto dal documento, dovranno essere oggetto di una successiva informativa al Consiglio comunale.