“Piccole donne…e uomini crescono”: un progetto dei comuni di Monteroni d’Arbia, Buonconvento e Rapolano
MONTERONI D’ARBIA. Educare fin da piccoli alla differenza di genere ed alle pari opportunità. Questo il senso del progetto educativo “Piccole donne…e uomini crescono!” rivolto alle scuole primarie dei comuni delle Crete Senesi-Val d’Arbia che partirà a Monteroni il prossimo 27 marzo. Il progetto intende contribuire, con metodologie didattiche innovative, a rimuovere i pregiudizi e gli stereotipi ancora diffusi nella società e promuovere il valore della differenza.
“Riconoscere la differenza di genere – spiega l’assessore all’Istruzione Giulia Timitilli – lontano da preconcetti e stereotipi ancora diffusi, permette ai nostri piccoli di riflettere anche sulle altre differenze e sulla conseguente capacità di convivere e relazionarsi con tutti gli altri. Questo il senso del laboratorio di genere che con la compagnia Straligut porteremo in tutte le scuole dei comuni della nostra area e cioè Monteroni, Rapolano Terme e Buonconvento”.
L’attività nelle scuole consentirà una relazione positiva tra bambini e bambine sperimentando l’applicazione dei metodi e delle tecniche teatrali che trasformeranno gli incontri in occasioni di apprendimento e confronto reciproco, tecniche come la recitazione, l’immedesimazione e altro possono costituire una buona occasione per il mondo educativo e formativo e contribuire all’affermazione dell’identità dei piccoli delle scuole primarie.
L’attività, ideata e gestita da Straligut, prevede la partecipazione attiva degli istituti scolastici comprensivi coinvolti nel progetto e naturalmente dei vari comuni e del centro pari opportunità di area, saranno così organizzati anche incontri con i dirigenti scolastici e con gli insegnanti prima dei laboratori veri e propri con le classi. A Monteroni saranno interessate le classi quarte e quinte delle scuole primarie Gianni Rodari: ogni classe sarà impegnata in quattro incontri di due ore ciascuno, il primo sarà il prossimo venerdì 27 marzo.
“Non è casuale che si voglia cominciare a parlare di differenza di genere già dalle scuole elementari – interviene il sindaco di Monteroni d’Arbia Gabriele Berni – educare fin da piccoli alla differenza ed al suo valore intrinseco è uno degli obiettivi di questi laboratori. Sarà fondamentale il lavoro che nelle scuole faremo per cancellare gli stereotipi ed i pregiudizi che ancora troppo spesso nella società ghettizzano e pongono barriere tra uomo e donna: la differenza tra generi non deve mai essere una discriminazione, ma un arricchimento e risorsa socio-culturale”.
“Fondamentale poi – conclude Timitilli – il lavoro che sarà fatto per valorizzare l’individualità e l’identità dei piccoli all’interno comunque di un gruppo coeso. Siamo soddisfatti del progetto e soprattutto che si usi un linguaggio nuovo, come quello teatrale, che saprà interessare e divertire i bambini, un modo nuovo e partecipato teso alla formazione di monteronesi di domani”.
Con questo percorso i bambini e le bambine saranno dotati di strumenti che consentiranno loro di comprendere in modo innovativo la propria identità e divenire partecipi di un lento ma necessario processo di cambiamento culturale, che ha come fine l’uguaglianza e la libertà femminile. Allo stesso tempo il laboratorio offrirà ulteriori chiavi di lettura per favorire l’inserimento della prospettiva di genere anche nelle scuole grazie al coinvolgimento degli insegnanti, portando così ad una consapevolezza diffusa delle tematiche di genere nella quotidianità anche della vita scolastica dopo l’esperienza dei laboratori.