Polemica del candidato a presidente della Regione con l'attuale inquilino di Palazzo Panciatichi
FIRENZE. Con che coraggio Enrico Rossi fa lezione di morale sul caso Lupi?”. Se lo domanda Claudio Borghi Aquilini, candidato Governatore della Lega Nord per la Regione Toscana commentando il post di dileggio scritto da Rossi su internet in cui il Governatore uscente definisce la carriera di Lupi come “un vuoto enorme riempito da un abito sartoriale e un Rolex d’oro”.
“Non voglio certo difendere Lupi” continua Borghi Aquilini, “ma è appena il caso di ricordare che Lupi non risulta al momento indagato, al contrario di Rossi che è invece indagato eccome, in relazione alle vicende della ASL di Massa un caso per il quale da troppo tempo si attende una parola definitiva da parte della Magistratura, con un buco di quasi mezzo miliardo di Euro sparito, fra le altre cose, in automobili, cavalli, cani di razza e, appunto, Rolex. Spese pazze effettuate con soldi destinati alla salute dei Toscani e di cui, secondo le parole di uno dei magistrati che ha seguito la vicenda, i vertici della Regione erano a conoscenza, ma che avrebbero alla fine portato alla luce il buco “facendo ricadere la responsabilità su singoli personaggi”.
Appare pertanto assolutamente fuori luogo – conclude Borghi Aquilini – che Rossi da indagato infierisca su chi non lo è e che, al contrario del suddetto, si è almeno dimesso!”