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Dati ISTAT alla mano, in Italia la mortalità per incidente stradale, in particolare, viene stimata come correlata all’uso di alcol per una quota compresa tra il 30% e il 50% del totale. Sempre nel nostro paese, il 31% della popolazione maschile di età media e anziana consuma quotidianamente bevande alcoliche. Il 16% di età compresa tra i 65 e 74 anni ha consumi quotidiani eccedenti ed è persistente la tendenza all’aumento del numero dei consumatori nella fascia di età giovanile indipendentemente dal sesso. Mentre, sempre dati ISTAT alla mano, è alta la percentuale di giovani e giovanissimi con comportamenti di ubriacatura, così come è crescente la percentuale di giovani con problemi alcolcorrelati.
Se pur non entrando nel merito dei dati, il dibattito senese ha voluto affrontare a tutto tondo la problematica circa la diffusione del problema dell’alcol e la difficoltà, tanto da parte dei servizi sociali quanto delle associazioni, nel venire a piena conoscenza e nell’entrare in relazione con un sommerso che si percepisce presente, ma che resta, purtroppo, ancora indefinito. Le motivazioni di tale difficoltà sono molte: la ritrosia ed il pudore da parte delle famiglie nel far emergere situazioni di disagio legate all’alcol; la mancanza di fiducia nella capacità degli operatori a trovare soluzioni alla questione.
L’impegno di tutti è creare una forte integrazione fra tutte le risorse del Territorio deputate alla tutela e promozione della salute al fine di intervenire sulla cultura del fenomeno per riportare l’attenzione sui corretto stili di vita oltrechè di piena coscienza e consapevolezza dei rischi connessi.
Appare, pertanto, quanto mai opportuno avere un quadro di riferimento preciso dei servizi presenti sul territorio e delle istituzioni ed associazioni che operano specificatamente in quest’ambito. Così come è di fondamentale importanza veicolare le informazioni, far conoscere, mettere in rete e coordinare queste risorse nei loro interventi.
In tal senso interviene, di nuovo, il progetto ACAT che si pone, fra i suoi primi obiettivi, quello della creazione di una mappatura dei servizi, delle associazioni, delle istituzioni che lavorano nell’ambito della salute e che entrano in contatto con le problematiche alcolcorrelate.
L’Associazione Club Alcolisti in Trattamento (ACAT, appunto) promuove un corso di sensibilizzazione ai problemi alcolcorrelati e complessi metodologia Hudolin aperto a tutti coloro che sono interessati al problema che si terrà dal 9 all’ 14 marzo p.v. presso la struttura di Abbadia Isola – Monteriggioni. Per informazioni contettare l’ACAT cell. n. 3337139808.