E sul contratto dei bancari si professa ottimista
ROMA. E stato presentato questa mattina (17 marzo) il Rapporto MET 2015, erano presenti Alessandro Profumo, presidente di Mps; Giorgio Alleva, presidente ISTAT; Franco Bassanini, presidente Cassa Depositi e Prestiti; Claudio De Vincenti, viceministro dello Sviluppo Economico, e Domenico Arcuri, ad di Invitalia.
A margine della presentazione il presidente Profumo si è intrattenuto con i giornalisti, che gli hanno chiesto quali siano le sue intenzioni per la presidenza del Monte dei Paschi. “Quando saranno presentate le liste ne parleremo. Non mi ricandido io ma sono gli azionisti che decidono” ed ha ripetuto che “quando presenteranno le liste ne discuteremo”.
In qualità di capodelegazione dell’Abi per le trattative sul contratto dei bancari, Alessandro Profumo, pensa che sia possibile arrivare ad un accordo entro il 31 marzo. “Stiamo discutendo con i sindacati e dobbiamo lavorare per chiudere il contratto, penso che ci sia la possibilità di farcela entro il 31 marzo, ma non a qualsiasi costo, vediamo. Penso che il contratto nazionale del lavoro – ha puntualizzato – sia un elemento importante di stabilizzazione del sistema. Dobbiamo trovare un punto di sintesi perché i mercati non consentono alle banche di gestire crescite di costi”. Secondo Profumo si dovrà dunque trovare una “sintesi tra la stabilità e la sicurezza dei nostri occupati e la gestione da parte nostra dei conti economici”. Il presidente di Mps si è detto infine convinto che “per discutere dei 309 mila nostri dipendenti è importante fare un lavoro approfondito”.