Esposizioni, mostre, eventi la rendono protagonista
SARTEANO – La tomba della Quadriga infernale di Sarteano è stata protagonista di diverse iniziative culturali, e tuttora riveste un ruolo di primo piano in una mostra a Bologna e in quella appena inaugurata al palazzo Strozzi di Firenze (13 marzo), dal titolo “Potere e Pathos”.
“Questo è un modo efficace di fare promozione – sostiene il sindaco Francesco Landi – frutto di importanti investimenti nell’archeologia e nella cultura, dentro la strategia definita da Sarteanoliving. La promozione passa dalla valorizzazione dell’area archeologia delle Pianacce e dalla Tomba della Quadriga infernale, fiore all’occhiello di Sarteano, insieme alle risorse naturalistiche, ai percorsi che abbiamo mappato e promosso con guide cartacee, al castello, all’Annunciazione del Beccafumi, al campeggio. Gli eventi e l’enogastronomia completano uno stile di vita invidiabile, raccontato sul sito web www.sarteanoliving.com”.
Il lavoro e gli investimenti del Comune hanno portato a scoperte importanti, e hanno consentito di rendere Sarteano protagonista in una mostra, quella fiorentina, dedicata ai grandi bronzi ellenistici provenienti dal Paul Getty Museum di Los Angeles e dalla National Gallery of Art di Washington con la collaborazione della Soprintendenza per i Beni archeologici della Toscana. Nell’esposizione “Potere e Pathos” il museo civico archeologico di Sarteano e la necropoli delle Pianacce compaiono tra i maggiori siti archeologici della Toscana, segnalati in una mappa della Regione consegnata ai visitatori all’ingresso della mostra, che dà diritto ad agevolazioni nella visita dei musei locali. Le immagini della Tomba della Quadriga sono presenti nel touch screen a Palazzo Strozzi. Inoltre, nel sito Toscana Promozione, le immagini del dipinto sarteanese sono state scelte per rappresentare il patrimonio regionale, nell’anno dell’archeologia.
Le immagini dei serpenti e del demone sono protagoniste insieme a un’altra grande mostra che è in corso a Bologna, al Museo della città (fino al 19 aprile), dal titolo “Il viaggio oltre la vita. Gli Etruschi e l’aldilà tra capolavori e realtà virtuale” realizzata da Genus Bononiae, fondazione che gestisce la struttura bolognese e dal Museo nazionale di Villa Giulia a Roma, la maggiore esposizione di reperti etruschi al mondo. In questa mostra, in cui si dà grande spazio al 3D, alle proiezioni e ad un approccio multimediale, fanno la loro comparsa gli affreschi di Sarteano, anche nel catalogo scientifico, curato da Giuseppe Sassatelli – ordinario di Etruscologia all’Università di Bologna – così come nella pubblicazione didattica, nei pannelli e nella suggestiva proiezione posta nell’ultima sala.
Infine, nella manifestazione TourismA che si è svolta a Firenze nel week end dal 19 al 22 febbraio e che ha visto coincidere la decima edizione della giornata di Archeologia Viva (nota rivista Giunti a tema archeologico) con la Fiera del turismo archeologico, sia nei pannelli della Regione Toscana che in quelli di Fondazione Musei senesi, grazie al lavoro del direttore del museo, erano presenti moltissime immagini della zona archeologica delle Pianacce e della tomba dipinta. La Quadriga infernale che si conferma uno dei più significativi e suggestivi monumenti dell’arte funeraria etrusca. “Questo è il vero simbolo di Sarteano – aggiunge il sindaco Landi – che ci consente di ottenere una notevole attenzione, in tutto il mondo”.