Una delegazione di Ncd ha incontrato i lavoratori del centro di ricerca
SIENA. “Porteremo la vicenda di Siena Biotech all’attenzione del ministro della Salute Beatrice Lorenzin”. E’ questa l’impegno preso dalla delegazione del Nuovo Centrodestra senese e toscano che questa mattina ha fatto visita ai lavoratori che hanno occupato la sede della società di ricerca. La delegazione, composta dal presidente del gruppo Ncd in consiglio regionale, Alberto Magnolfi, da Cristina Attucci, coordinatore della segreteria del gruppo Ncd in consiglio regionale, da Daniele Tacconi, coordinatore provinciale Ncd di Siena, e Marco Falorni, consigliere comunale, si è trattenuta per circa due ore all’interno di Siena Biotech per affrontare insieme ai lavoratori tutti i punti della vicenda e cercare, insieme, una soluzione che garantisca occupazione e proseguimento delle ricerche avviate.
“Fin da subito – si legge in una nota diffusa dal coordinamento provinciale Ncd di Siena – abbiamo seguito con grande attenzione la vicenda di Siena Biotech perché i lavoratori non possono essere lasciati soli. Per questa ragione abbiamo immediatamente accolto con favore l’invito a un confronto diretto che ci è stato rivolto dai ricercatori e che, come coordinamento provinciale, abbiamo subito esteso al gruppo in Regione Toscana”.
“L’incontro è stato illuminante – fanno sapere da Ncd – ed è arrivata la conferma che, aldilà della chiacchiere, le istituzioni locali, Comune e Regione, non hanno ancora trovato una soluzione concreta che scongiuri la perdita di lavoro per tante famiglie e lo stop a importanti ricerche in campo medico e scientifico. Per questa ragione da parte del Nuovo Centrodestra è stato preso un impegno concreto per interessare della questione in tempi rapidi il Ministero della Salute, attraverso il nostro ministro Beatrice Lorenzin”.
“Al tempo stesso metteremo in campo tutti gli strumenti attivabili da una forza di opposizione al Comune di Siena e alla Regione Toscana perché è inaccettabile che le istituzioni perdano ulteriormente tempo in operazioni immobiliari di fronte a tante famiglie colpite dallo tsunami dell’improvviso abbandono da parte della Fondazione Mps del progetto Siena Biotech. Non permetteremo che si spengano i riflettori su questa vicenda”, prosegue la nota.
“In ultimo – conclude Ncd – un messaggio al sindaco Valentini: piuttosto che provare a fare la voce grossa sui giornali contro il presidente della Fondazione Mps, Marcello Clarich, compia atti istituzionali e convochi un consiglio comunale ad hoc per affrontare la questione di Siena Biotech, estendendo l’invito anche ai lavoratori che con passione stanno cercando di salvare quello che doveva essere un fiore all’occhiello della città”.