BARI. Le scriventi OO.SS. manifestano il grande e grave disagio che le Lavoratrici e i Lavoratori vivono quotidianamente, in prevalenza a causa di indebite pressioni commerciali. Tale clima aziendale può indurre i colleghi ad assumere rischi individuali con possibili conseguenze di natura personale. Per ottenere il raggiungimento di obiettivi commerciali “fantasiosi” non può essere chiesto ai colleghi di esercitare “forzature” che inducano a non rispettare le normative (Mifid, presidio del rischio, etc…). A questo proposito, le Rappresentanze Sindacali della Puglia Centro Nord denunciano i toni e le modalità inaccettabili adottate dal neo Responsabile Area Sud.
Vessazioni e intimidazioni hanno caratterizzato i colloqui avuti con i Titolari delle Filiali Paschi Valore delle DTM di Bari e Foggia nelle giornate del 24 e 25 febbraio c.a. Colloqui individuali alla presenza di una “commissione” silente e per lo più di sola testimonianza.
Un esempio degno di nota per i suoi stretti collaboratori, i quali si sentono autorizzati a mortificare Lavoratrici e Lavoratori adottando un comportamento offensivo e poco rispettoso come da “modus operandi” del Massimo Responsabile dell’Area Sud.
Si denuncia infatti, che nella visione frenetica del budget ad ogni costo vi sono Responsabili Commerciali che persino a tarda sera chiamano i propri collaboratori, sollecitandoli a trovare soluzioni “anche di notte” affinché al mattino presto possano risolvere magicamente i problemi a loro assegnati alle 19,30 della sera precedente!
La dignità delle Lavoratrici e dei Lavoratori non è una merce di scambio: va rispettata e difesa!
Inoltre, sempre nei colloqui individuali con i Titolari è stato lanciato dal neo Responsabile Area Sud un ultimatum: se la verifica dei dati commerciali attuata dopo trenta giorni dovesse avere riscontro negativo, saranno “rimossi dai loro incarichi i Titolari delle Filiali processate” (sic!).
Si apprende, quindi, con stupore che il Direttore Operativo e i Gestori Risorse Umane sono stati commissariati, così come la Gestione del Personale dell’Area Sud è stata attribuita “ad interim” al Responsabile di Area.
A questo proposito si attendono spiegazioni e chiarimenti dal Direttore Raffaele Capuano in merito a quanto sopra denunciato.
Si ribadisce ancora una volta che le colleghe e i colleghi operano in un contesto di continue pressioni commerciali indebite, budget dagli obiettivi a misure crescenti e riunioni/attività che si protraggono anche oltre l’orario di lavoro.
Sono questi gli efficaci metodi commerciali della nostra Banca e di questa A.T.? E’ umiliando e prevaricando le persone che si portano a casa i migliori risultati? E’ calpestando la dignità dei Lavoratori che si riporterà ai profitti la nostra Azienda?
Si prende atto che gli impegni assunti dalla Nostra Banca negli incontri con i Coordinamenti Aziendali, per il ripristino di un clima di fiducia, rispettoso dei diritti e della dignità, non sono stati onorati nel nostro Territorio. Chiara espressione ne è stato il comportamento irrituale del nostro Responsabile di Area.
E’ inaccettabile che coloro i quali dovrebbero essere di esempio e stimolo per una crescita complessiva professionale, trovino sfogo utilizzando un modo di comunicare irricevibile da parte delle colleghe e colleghi. Si ha bisogno di punti di riferimento che siano credibili e abbiano autorevolezza, non di comportamenti autoritari!
Se dovessero persistere atteggiamenti non corretti e irrispettosi, adotteremo tutti gli strumenti di denuncia di cui disponiamo, coinvolgendo anche soggetti esterni all’Azienda.
Dircredito Fiba-Cisl Fisac-CGIL Ugl Uilca