In concerto il clarinettista Ettore Biagi e il pianista Monaldo Braconi
SIENA. È con il clarinettista Ettore Biagi, allievo di Alessandro Carbonare nei corsi di perfezionamento estivi, e con il pianista Monaldo Braconi, già studente di Riccardo Brengola negli stessi corsi, che l’Accademia Chigiana venerdì (6 marzo) alle ore 21 nel Salone dei concerti di Palazzo Chigi Saracini rende omaggio a Guido Chigi Saracini nella lunga serie di eventi previsti per il cinquantesimo anniversario della sua scomparsa.
Guido Chigi Saracini, fondatore dell’Accademia, era venuto al mondo l’8 marzo del 1880. In prossimità della data del suo compleanno, la ‘sua’ massima creatura musicale intende ricordarlo con una serie di riferimenti incrociati, che pongono in relazione talenti di ieri e talenti di oggi, e al tempo stesso creano un tutt’uno con le molte realtà che da sempre fanno della Chigiana un mondo estremamente ampio, complesso e stimolante. S’incontrano, così, la didattica e la produzione concertistica, la scrittura e l’esecuzione, i docenti e gli allievi. Talenti recenti (Monaldo Braconi) e recentissimi (Ettore Biagi) propongono, accanto a pagine ‘di repertorio’, alcuni brani scritti da allievi di composizione dei primi tempi dell’Accademia (Alberto Soresina, allievo di Vito Frazzi) e di periodi più vicini a noi (Gérard Grisey, allievo di Boris Porena), poi divenuti celebri, e un lavoro scritto da uno dei grandi docenti dei corsi di perfezionamento (Franco Donatoni).
Questo concerto è anche una prima occasione per mettere a confronto scuole compositive diverse che nel tempo hanno caratterizzato l’Accademia Chigiana, quali quella di Vito Frazzi, ove, come dimostra il caso di Soresina, ancora si affrontavano tematiche legate alla tonalità, e quelle di Porena e Donatoni, ormai votate a esperienze radicali.
Nell’ordine, i due protagonisti della serata eseguiranno le Varianti su motivo popolare lombardo per pianoforte solo di Alberto Soresina, le Tre Romanze op. 94 per clarinetto e pianoforte di Robert Schumann, Charme per clarinetto solo di Gérard Grisey, la Sonata in fa min. per clarinetto e pianoforte op. 120 n. 1 di Johannes Brahms, Clair I per clarinetto solo di Franco Donatoni e la Première Rhapsodie per clarinetto e pianoforte di Claude Debussy.
Nel 2011 Ettore Biagi collabora con il Maggio Musicale Fiorentino con l’Ensemble di fiati del Conservatorio L. Cherubini di Firenze sotto la direzione di Guido Corti, e nello stesso anno consegue il diploma di clarinetto con il massimo dei voti presso lo stesso Conservatorio. Si perfeziona con Carlo Failli all’Istituto P. Mascagni di Livorno e con Alessandro Carbonare sia presso l’Accademia Chigiana (vincendo nell’estate del 2011 una borsa di studio) sia all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Nel 2012 collabora con gli allievi di composizione di Peter Maxwell Davies presso l’Istituto Mascagni. È vincitore del secondo premio al Concorso Internazionale Città di Padova nella sezione Virtuosité. Nel 2013 consegue la laurea magistrale con votazione di 110/110 e lode, all’Istituto Musicale Pareggiato P. Mascagni di Livorno, presentando una tesi sperimentale intitolata “Per un’ermeneutica dell’interpretazione musicale, linee generali per un’indagine fra l’esecuzione musicale e il suo contesto”.
È cofondatore e membro del MiC Ensemble di Firenze. È riserva ufficiale della Gustav Mahler Jugendorchester e membro effettivo dell’ Ensemble Bernasconi dell’Accademia del Teatro alla Scala di Milano.
Nato a Roma dove ha studiato presso il Conservatorio di Musica Santa Cecilia, Monaldo Braconi si diploma con il massimo dei voti e la lode. Si è poi perfezionato con Massimiliano Damerini, Oleg Malov (presso il Conservatorio Rimskij-Korsakov di San Pietroburgo), Riccardo Brengola (all’Accademia Chigiana di Siena), Sergio Perticaroli e Felix Ayo (all’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma), ricevendo ovunque importanti riconoscimenti.
Collabora con importanti ensemble, tra cui i Percussionisti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il PianoFortissimoPercussionEnsemble, i Cameristi del Conservatorio di Santa Cecilia, i Solisti della Scala e il Quartetto della Scala. Si è esibito in Cina. In veste di solista è stato recentemente protagonista, tra gli altri, del “Grande Concerto commemorativo per la strage della stazione”, del concerto nell’ambito del Festival “Europalia” a Bruxelles e a Roma, dove ha eseguito il Concerto per la mano sinistra di M. Ravel con l’Orchestra Sinfonica Nazionale Ucraina di Kiev, trasmesso da Rai Uno e RadioTre.
Collabora con importanti orchestre di tutta Europa, tra cui la Filarmonica di Leningrado, l’Orchestra Accademia di Stato di San Pietroburgo, la Filarmonica di Rostov on Don e molte altre. Di recente ha registrato un CD dedicato a musiche russo-sovietiche. Nel 1998 è stato invitato a collaborare con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Tra le numerose registrazioni citiamo le più recenti che hanno incluso un CD per Decca con il clarinettista Alessandro Carbonare e uno per Amadeus con il fratello Simonide Braconi, dedicato alle composizioni di Johannes Brahms per viola e pianoforte. È docente di pianoforte presso l’Istituto Musicale Pareggiato G. Paisiello di Taranto. Dal 2011 è pianista collaboratore del corso di clarinetto all’Accademia Chigiana.
I biglietti saranno in vendita giovedì 5 marzo dalle ore 16 alle ore 18.30 e venerdì 6 marzo a partire dalle ore 20 presso il botteghino di Palazzo Chigi Saracini. Per informazioni è possibile rivolgersi all’Accademia Musicale Chigiana, tel. 0577 22091, www.chigiana.it.