È organizzato da Fondazione Mps, CR Firenze e Università di Siena
SIENA. La Fondazione Monte dei Paschi di Siena in collaborazione con l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e l’Università degli Studi di Siena ha in programma per domani 4 marzo (ore 15) presso l’Aula Magna dell’ateneo senese un convegno dal titolo “I beni culturali in tempi di crisi”. L’iniziativa, patrocinata dall’ACRI, vedrà a Siena la presenza di numerose testimonianze di studiosi del settore e ospiti istituzionali di rilievo.
Dopo i saluti istituzionali del rettore Angelo Riccaboni, del sindaco Valentini e dei presidenti delle due fondazioni toscane coinvolte Marcello Clarich e Umberto Tombari, la parola passerà a Marco Cammelli, presidente della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e della Commissione per le Attività e i Beni Culturali dell’ACRI, che presiederà il seminario.
Il convegno si articolerà come segue:
- I modelli organizzativi tra mito e realtà – Giuseppe Manfredi (Professore di Diritto Amministrativo nella Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano – Sede di Piacenza);
- Management e patrimonio culturali: politiche ed esperienze a confronto – Luca Zan (Professore di Economia Aziendale e Coordinatore del GIOCA – Graduate degree in Innovation and Organization of Culture and the Arts nella Università Alma Mater Studiorum di Bologna);
- Mai sprecare una crisi: verso la sperimentazione di nuovi modelli di governance – Fabio Donato (Professore di Economia Aziendale nella Università degli Studi di Ferrara e Rappresentante italiano in Commissione Europea per Horizon 2020);
- Il ruolo delle agevolazioni fiscali nella gestione dei beni culturali in tempi di crisi – Francesco Pistolesi (Professore di Diritto Tributario nella Università degli Studi di Siena).
Le conclusioni saranno affidate a Fiorella Kostoris, professore di Economia Politica nella Università La Sapienza di Roma.
Il convivio costituisce un primo esempio di rinnovata e fruttuosa collaborazione fra la Fondazione Monte dei Paschi di Siena e l’Ente Cassa di Risparmio Firenze a cui seguiranno ulteriori iniziative dalle diverse tematiche di interesse per i territori di riferimento.