L'atleta di Bettolle è campionessa italiana indoor nei 400 piani
BETTOLLE. Chiara Bazzoni, la forte atleta che vive e si allena a Bettolle (Sinalunga), la scorsa settimana ha conquistato a Padova il titolo italiano nei 400 metri indoor con il tempo di 53,51. Chiara, che gareggia per l’Esercito, non è nuova a risultati eccellenti, soprattutto nella staffetta 4×400, ma in questa occasione ha fatto tutto da sola. A 31 anni sembra aver raggiunto la piena maturità agonistica, questo successo è importante e merita di essere sottolineato anche perché la stagione è appena agli inizi e ci sono molte altre soddisfazioni da togliersi.
Raccontaci l’impresa di Padova, i 400 metri sono una prova dove conta la potenza, ma anche la strategia.
Sono riuscita a fare quello che avevo pensato. Diciamo che ho attuato una strategia precisa, partire “abbottonata” per avere le energie necessarie nel finale. E così è stato. Fra l’altro non avevo svolto una preparazione mirata alle gare indoor, per questo motivo la vittoria ha avuto un sapore tutto speciale. Non è stata inaspettata, ma neppure del tutto programmata e per niente scontata.
Sei campionessa italiana, è un successo importante, hai una dedica da fare, un pensiero per qualcuno che ti è stato vicino?
Vorrei ringraziare la mia famiglia, la mia allenatrice Angela Fè e il gruppo sportivo dell’Esercito che in un periodo davvero particolare mi hanno sempre tenuto per mano e permesso di ottenere questo risultato che è una vera iniezione di autostima.
Qual è la differenza fra le gare indoor e quelle outdoor?
Le gare indoor sono per certi aspetti più emozionanti ed adrenaliniche, in primo luogo per la vicinanza del pubblico, ma soprattutto per il contatto con gli avversari, cosa che non avviene nelle gare outdoor dove si resta sempre nella propria corsia.
Quali sono i prossimi impegni e i tuoi obiettivi?
L’obiettivo più vicino sono gli Europei indoor di Praga di inizio marzo, davvero una ciliegina sulla torta perché non era stato messo nei nostri piani. La stagione poi sarà lunga e ricca di impegni, i Campionati Mondiali di staffetta, la Coppa Europa, i campionati italiani di Torino. A fine Agosto, poi, si svolgeranno i Campionati Mondiali di Pechino, partecipare sarebbe stimolante e bellissimo, incrociamo le dita…
Chiara com’è la tua vita? Immaginiamo tanti allenamenti e molti sacrifici…
Fare sport a certi livelli è un impegno che va preso sul serio. La mia vita è tutta organizzata al fine di ottimizzare gli allenamenti e le gare, dagli orari dei pasti, alle uscite e alle ore più o meno “piccole” che si possono fare durante la settimana e nelle diverse fasi di preparazione. In tutto questo, però, riesco a trovare anche un po’ di tempo per me e per quello che mi piace. Anche se, alla fine, la cosa che mi piace di più è proprio fare atletica. E da qui deriva la mia serenità di fondo.