Tra i temi: la programmazione commerciale sul territorio comunale e il ruolo dell’area sud
SIENA. In un clima positivo di reciproco ascolto e scambio di opinioni, stamani il sindaco Bruno Valentini ha incontrato i presidenti e i direttori delle principali associazioni di categoria cittadine: CNA, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti, riunite nell’associazione Rete Imprese Italia. La programmazione commerciale su tutto il territorio comunale e le prospettive di sviluppo dell’area sud hanno costituito il tema principale del confronto.
“Ho apprezzato la franchezza e la serenità – commenta il sindaco a margine dell’incontro – con la quale abbiamo affrontato il tema. Ai rappresentati delle associazioni ho ribadito che non c’è alcuna volontà di “fughe in avanti” da parte dell’Amministrazione e che su tutti i procedimenti urbanistici rilevanti sarà dato spazio e voce ai cittadini e a tutte le forze economiche e sociali, nella consapevolezza che l’ultima parola spetta al Consiglio Comunale, che deve considerare e rappresentare l’interesse collettivo. E’ necessario valutare complessivamente le criticità e le opportunità dello sviluppo commerciale della città, così come le ricadute su tutta l’area senese, inserendo ogni ipotesi in una programmazione complessiva e coerente, e tenendo conto che nella primavera 2016 scadrà il regolamento urbanistico vigente. Come abbiamo ribadito più volte, all’Amministrazione preme rilanciare l’area sud del territorio e, in particolare, la zona industriale di Isola d’Arbia, dove la liberalizzazione commerciale decisa dal Parlamento consente, già oggi, operazioni importanti che auspichiamo di inserire in una pianificazione più razionale, legata anche al completamento della nuova Cassia. Ogni eventuale recupero dei volumi esistenti e di cambio di destinazione nell’area contemplerà tutti i passaggi di confronto necessari”.
“Ho ribadito inoltre – aggiunge Valentini – che l’Amministrazione intende operare nell’interesse delle realtà economiche e commerciali senesi già esistenti, ma vuole anche perlustrare nuove prospettive di sviluppo per la città che possano rendersi funzionali per riqualificare aree e volumi abbandonati, degradati e improduttivi. Un approccio in sintonia con le linee di indirizzo regionali che privilegiano il recupero dell’esistente rispetto alle nuove edificazioni, che abbiamo intenzione di concretizzare nel futuro Regolamento urbanistico riducendo in modo consistente le attuali previsioni di espansione edilizia, in particolare nel territorio aperto. Nel frattempo, proseguiremo con alcune varianti di modesto impatto urbanistico ma dal grande significato sociale, come la valorizzazione dei beni pubblici e la semplificazione delle procedure per i piccoli interventi”.
“Un incontro positivo – conclude Valentini – che dimostra la possibilità di costruire un dibattito, non ideologico o strumentale ma concreto e propositivo, sullo sviluppo dell’area produttiva di Isola D’Arbia, in parte inutilizzata e degradata”.