Fino al 27 marzo aperto il bando
FIRENZE. Un finanziamento a tasso zero fino ad un massimo di 25 mila euro per le imprese che hanno subito danni a seguito di alluvioni, frane, terremoti o altre calamità naturali. A metterlo a disposizione è un bando della Regione che è stato pubblicato nei giorni scorsi. Le domande si possono presentare fino al 27 marzo. Il bando concretizza quanto previsto dalla delibera approvata dalla giunta regionale nel dicembre scorso per l’apertura del fondo “Microcredito per imprese toscane colpite da calamità naturali”.
La dotazione complessiva del fondo è di 5 milioni. La domanda di aiuto deve riferirsi a eventi avvenuti nei sei mesi precedenti la data di presentazione della domanda. A beneficiare dell’intervento possono essere tutte le imprese micro, piccole, medie iscritte al registro delle imprese e i titolari di partita Iva con sede legale o attività nei comuni interessati da eventi calamitosi e la cui attività non risulti cessata al momento della presentazione della domanda.
L’agevolazione consiste nella concessione di un finanziamento agevolato a tasso zero, fino ad un massimo di 25 mila euro. Il finanziamento sarà concesso fino ad una misura massima del 100% della spesa ritenuta ammissibile a seguito della valutazione del danno. Le spese ammissibili non possono superare il valore del danno dichiarato dal beneficiario e posso essere state sostenute fino a tre mesi prima dell’evento.
Sul portale di Toscanamuove (https://www.toscanamuove.it/Home/BandiGestiti), il soggetto gestore del bando, si possono scaricare il regolamento e tutte le informazioni necessarie per la presentazione della domanda, che dovrà essere presentata on line, attraverso la piattaforma di Toscanamuove.
“Questo strumento – ricorda Simoncini – si inserisce nel ventaglio di iniziative che abbiamo messo in piedi per sostenere le imprese toscane nello sforzo della ripresa. Si tratta di uno sforzo quanto mai impegnativo, con l’apertura di oltre dieci bandi in questi primi mesi del 2015, tutte opportunità che guardano in particolare alle piccole imprese e alle start up, alle imprese giovanili, all’internazionalizzazione e all’innovazione, fino all’ultimo strumento negoziale dei protocolli di insediamento, al quale si potrà accedere dal 2 marzo, tutto rendere più competitivo e dinamico il sistema produttivo regionale”.