SIENA. Il cussino Simone Muzzi, assieme all’allenatore Simone Cresti, ha preso parte alla tappa italiana della European Cup Under 18 di judo, tenutasi presso il PalaGolfo di Follonica (Gr). La location si è rivelata ottimale, con tre aree di combattimento allestite all’interno dell’impianto, così come l’organizzazione, che ha permesso uno svolgimento lineare della competizione.
Il livello della gara, come da pronostico, si è dimostrato essere molto alto, grazie alla presenza di atleti di spicco del panorama europeo, provenienti da ben 13 paesi. Per il giovane senese impegnato nella categoria al limite dei 55 Kg, seppur abituato ad affrontare competizioni importanti, si è trattata della prima esperienza a questi livelli, chiamato a difendere non solo i colori della propria palestra di appartenenza, ma quelli della nazionale italiana. Il sorteggio del tabellone lo ha visto opposto allo svizzero Sid Stoya, vincitore, appena due settimane fa, del Torneo Internazionale di Vittorio Veneto. L’approccio del senese è stato molto positivo, riuscendo a mantenere una situazione di equilibrio per gran parte dell’incontro; purtroppo, però, la condizione di parità si è sbloccata a favore dell’avversario, che con un rapido passaggio a terra è riuscito ad effettuare una leva articolare, costringendo il judoka cussino alla resa. Nei turni successivi lo svizzero è incappato nel torinese Luca Carlino, dominatore della categoria, e non è riuscito, pertanto, a recuperare Simone, che ha dovuto chiudere anzitempo la propria avventura.
Nonostante un po’ di rammarico per non essere riuscito a fare più strada, resta la consapevolezza che il livello era estremamente elevato e che è necessario continuare a lavorare con costanza per potersi ripresentare maggiormente competitivi quando giungerà una nuova occasione.
Il prossimo fine settimana Simone sarà impegnato nelle qualificazioni ai Campionati Italiani Under 18 assieme ai propri compagni di palestra del CUS Siena Judo, sperando che, facendo tesoro di queste esperienze, riescano a conquistare il pass per la finale e togliersi numerose altre soddisfazioni.