Adusbef e Federconsumatori commentano i dati Ivass
ROMA. desso chi glielo dice all’Ania, che aveva sbandierato ai quattro venti una sostanziosa diminuzione delle tariffe assicurative, che sono le più alte d’Europa ed il doppio della media Ocse, quando saprà che il prezzo medio del premio per l’Rc Auto nel terzo trimestre del 2014 è stato pari a 489 euro, secondo il bollettino Ivass, ed in aumento dello 0,2% rispetto al trimestre precedente ? E quali altre frottole riuscirà ad inventare, per far apparire lucciole per lanterne e continuare indisturbata a taglieggiare le tasche degli assicurati ?
La verità è che in Italia le Rc-auto, costano il doppio della media Ocse, addirittura “il triplo dell’Inghilterra”, che secondo autorevoli stime, “l’8% del parco circolante sarebbe privo di polizze, causando danni e frodi assicurative, stimate in circa 2,8 miliardi di euro, costituendo un pericolo per l’incolumità propria e dei terzi trasportati e danneggiati, che non sempre vengono risarciti dal Fondo Vittime della Strada, e che al costo medio stimato dall’Ivass, occorre aggiungere i ‘rischi diversi’ 8come correttamente calcolato dalle stime di Adusbef e Federconsumatori), che a seconda delle regioni e del valore assicurato, variano da un minimo di 600 fino ad oltre 1.500 euro l’anno.
Elio Lannutti (Adusbef) – Rosario Trefiletti (Federconsumatori)