SOVICILLE. A Sovicille, il tema Aeroporto di Ampugnano purtroppo è tornato di recente alla ribalta , e precisamente da quando il 23.12.2014 l’ENAC ha pubblicato il bando di gara per l’acquisizione della gestione ventennale dell’aeroporto presumibilmente da parte di una società privata.
Come gruppo consiliare Sovicille5stelle abbiamo subito allertato i nostri parlamentari in commissione ambiente e infrastrutture, e, da questa collaborazione, è scaturita una interrogazione parlamentare per chiedere maggiori spiegazioni sia sul bando, sia sulla possibilità di effettuare il passaggio dal demanio dello
Stato agli enti locali (Regione o Comune).
A Gennaio, come opposizione, insieme alle altre minoranze presenti in Consiglio Comunale a Sovicille, abbiamo richiesto un Consiglio Comunale straordinario sul tema “ Aeroporto Ampugnano”. Questa richiesta ha determinato un incontro con un funzionario della Regione, che è venuto appositamente a Sovicille per spiegare la l’orientamento della Regione, che sarebbe interessata all’aeroporto soltanto per voli che riguardano servizi sanitari (per trapianti cuore/polmone alle Scotte) e per voli che coinvolgono la protezione civile.
Peccato che, come al solito, prima si decide di far rinascere l’aeroporto che per anni è stato fortemente in passivo (un milione e 800 mila euro all’anno di passivo) e poi si presenta al Comune il conto di quanto ci verrebbe a costare un’eventuale convenzione per i voli sanitari con il gestore privato, che dovrebbe vincere il bando.
Purtroppo, non sono state minimamente prese in considerazione né le nostre posizioni né le nostre proposte di un uso alternativo dell’area dove risiede il sedime aeroportuale, (ricordiamo il progetto del Parco Agricolo, che tutelando l’ambiente avrebbe potuto essere una fonte di numerosi posti di lavoro).
L’unico piccolo spiraglio di confronto, è stato la possibilità di un passaggio del sedime aeroportuale dal demanio alla Regione o al Comune, sul quale il funzionario si è detto favorevole. Alla luce dell’animato dibattito verificatosi nel Consiglio Comunale, che si è tenuto sabato 14 febbraio sul tema, noi abbiamo molte domande ancora senza risposte e tanti dubbi su come è stata gestita la questione Aeroporto Ampugnano, sia dalla passata amministrazione che da quella attuale. Ci chiediamo per esempio come possa essere interessante per un privato prendere in gestione un aeroporto fino a 100 mila passeggeri con tutte le limitazioni imposte dal regolamento Enac, visto che già in passato è stato provato che una gestione di questo tipo è economicamente fallimentare.
Ci chiediamo anche se questo privato riceverà finanziamenti pubblici per ristrutturare e mettere a norma, e, se, come sembrerebbe, sono previsti finanziamenti europei o statali. Ci chiediamo: Quando il demanio passerà di nuovo alla Regione o al Comune? Chi ci assicura che non verrà cambiata la destinazione d’uso dell’Aeroporto da generale a commerciale? Chi può escludere un nuovo progetto di un mega aeroporto da 1.000.000 di passeggeri??
Ci chiediamo anche, se il sindaco Gugliotti sabato scorso era già al corrente che avrebbe partecipato in settimana ad un incontro alla Camera di Commercio di Siena insieme al Dott. Panerai (socio di ADF) e alla Regione, perché non ha informato su questo in Consiglio?
Una scelta di non trasparenza, di mancata informazione, che dimostra ancora una volta che la sua collaborazione con le opposizioni risulta essere spesso una farsa. Non abbiamo più alcuna fiducia verso chi ci amministra e il nostro dubbio è che “l’affaire” aeroporto nasconda un progetto già delineato e ben studiato che abbia il solo e unico obiettivo di far guadagnare i soliti noti a danno ancora una volta dell’ambiente, della salute pubblica e degli interessi economici della
collettività.
Ricordiamo che già la Comunità Europea ha sanzionato l’Italia per azioni intraprese inquadrabili negli aiuti di Stato illegittimi. Il M5S di Sovicille che è presente nel Consiglio Comunale di Sovicille dal giugno 2014, ha invitato il sindaco Gugliotti a fornire alcune garanzie per proteggere la vasta area che comprende il sedime aeroportuale, escludendo categoricamente finanziamenti pubblici a beneficio di privati.
Attualmente il nostro compito è quello di vigilare, di controllare, di dare una corretta informazione, per il bene di tutti, perché noi siamo cittadini che all’interno delle istituzioni operano per migliorare il territorio e tutelare gli interessi civili della popolazione.
Per quanto sopra enunciato, il Movimento 5 stelle è convinto che il sedime aeroportuale possa divenire così come descritto nel Progetto del Parco agricolo, una opportunità di cui tutti i cittadini di Sovicille e dintorni potrebbero beneficiare, consapevoli che la salute è, e rimane il primo diritto della vita da
salvaguardare ed il primo dovere per chi amministra la cosa pubblica.
Elena Boldrini – Gruppo Consiliare Sovicille 5 Stelle