di Filippo Tozzi
SIENA. “Siamo convinti di essere migliorati rispetto all’andata, sia a livello mentale che fisico”. Lorenzo Tafi riparte dallo 0-0 della gara di ottobre per presentare lo scontro al vertice tra Poggibonsi e Robur Siena. Entrambe le squadre sono reduci da due pareggi, rispettivamente contro Bastia e Colligiana. “Non penso che abbiamo sbagliato qualcosa – ha proseguito – , ma nel girone di ritorno il campionato é sempre più difficile e sia noi che il Siena abbiamo avuto dovuto convivere con assenze ed infortuni. Un piccolo rallentamento per entrambe é più che giustificato”. La motivazione in vista della gara del Lotti non sembra mancare al difensore giallorosso. “Sarà un piacere giocare contro il Siena – ha commentato prima della seduta di allenamento nel centro sportivo di Maltraverso – Non abbiamo pressione, giochiamo in casa con un grande pubblico. Siamo stati costruiti per fare il meglio possibile e non abbiamo la necessità di vincere il campionato. Ogni domenica andiamo in campo per fare solo del nostro meglio. Avremo grandi stimoli e motivazioni per dare soddisfazione ai nostri tifosi e a noi stessi”. I leoni si avvicinano allo scontro al vertice con tre lunghezze di ritardo sugli uomini di Morgia. “Non abbiamo solo la vittoria a disposizione – ha concluso Tafi – Ci sono altri trenta punti in ballo, ogni domenica è dura ed il campionato non finisce mai a febbraio. Il pareggio della Robur a Colle ci dà sensazioni positive perché capiamo che le stesse difficoltà patite a Bastia le ha avvertire il Siena contro i biancorossi. Robur Titone dipendente? Non credo. Hanno qualità e organizzazione, oltre a grande ritmo. Titone è un elemento di spicco ma la squadra ha un grande organico. L’aspetto mentale avrà la prevalenza su quello fisico e le motivazioni faranno in modo che il Siena non avverta la fatica dei due impegni ravvicinati”.
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