ROMA. L’odierna archiviazione della Corte dei Conti sulle indagini aperte nel settembre 2013 per presunto danno all’erario derivante dai giudizi di rating di Standard & Poor’ S sui Btp e dal loro impatto sullo spread, è un atto dovuto che non inficia – come ha detto il procuratore della Corte dei Conti del Lazio Angelo De Dominicis – “il rapporto diabolico tra giudizi di rating e spread”, né estingue il processo in sede penale.
Le solide accuse suffragate dalle prove, mail ed intercettazioni, nel processo a Fitch e Standard & Poor’s, che si stanno celebrando a Trani dal Pm Michle Ruggiero, con la prossima udienza fissata per il 5 marzo 2015, riusciranno a dimostrare che questi soggetti privati esorbitano dai loro compiti, emettendo giudizi posticci ed affrettati sui debiti sovrani, mettendo a repentaglio la stabilità degli Stati e dei mercati.
Elio Lannutti (presidente Adusbef)