Il ministro chiede alla grande distribuzione l’origine della mungitura in etichetta
SIENA. Maggiore trasparenza sull’origine del latte per i consumatori, questo quanto ha ottenuto Coldiretti grazie alla grande manifestazione tenutasi in oltre 10 piazze italiane di “una giornata da allevatore”.
Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina ha infatti recepito quanto voluto rappresentare nelle piazze da Coldiretti, incontrando i rappresentanti della grande distribuzione organizzata, chiedendo che in etichetta sia indicata l’origine della mungitura.
“Siamo soddisfatti perché la grande distribuzione ha aderito alla proposta del Mipaaf di garantire al consumatore una maggiore trasparenza sull’origine del latte, attraverso un segno chiaro e omogeneo per l’indicazione della zona di mungitura in etichetta”, ha commentato il direttore di Coldiretti Siena Francesco Sossi.
Oggi tre cartoni di latte a lunga conservazione su quattro venduti in Italia sono stranieri mentre la metà delle mozzarelle sono fatte con latte o addirittura cagliate provenienti dall’estero, ma nessuno lo sa perché non è obbligatorio riportarlo in etichetta. Sono quattro punti importanti quelli che il ministro ha sottoposto alla grande distribuzione: operazione straordinaria di promozione dei prodotti Dop e Igp italiani con spazi dedicati nei supermercati, una campagna di educazione alimentare rivolta ai consumatori, certificazione etica dei produttori che riforniscono i supermercati, maggiore coordinamento sulle filiere in particolare quella del latte per garantire al consumatore finale, una maggiore trasparenza in etichetta che indichi la provenienza del latte.
“L’indicazione in etichetta della provenienza del latte e della mungitura, è una svolta importante – ha ribadito la Coldiretti di Siena – non solo per i consumatori ma anche per le nostre stalle per attraversare il passaggio delicato della fine del regime delle quote latte. In un momento difficile per l’economia dobbiamo portare sul mercato il valore aggiunto della trasparenza”.