Dopo la reazione di alcuni utenti all'insistenza di una nomade, il Carroccio torna sul tema
SIENA. “Quanto avvenuto al Policlinico “Le Scotte” di Siena, con la reazione di alcuni utenti dell’Ospedale dinanzi all’accattonaggio petulante e fastidioso di una nomade nei pressi della cassa automatica, dimostra che ancora una volta avevamo ragione“: questo il commento di Francesco Giusti, Segretario leghista e candidato alle elezioni regionali. “Il 4 dicembre noi della Lega Nord di Siena abbiamo organizzato un presidio all’ingresso delle Scotte, ma evidentemente la nostra opera di sensibilizzazione non è servita a nulla. Siamo stati accusati di razzismo dai soliti soloni di turno, i quali, evidentemente, non si rendono conto di quanto possa creare fastidio un accattonaggio molesto (ed in quanto tale vietato dalla legge) in un luogo nel quale le persone si recano non per divertimento, ma per trovare un parente ammalato o per curarsi. Cosa diranno ora gli studenti di sinistra che il 4 di dicembre hanno manifestato contro la Lega? Si può andare avanti così? É chiaro” – conclude Giusti – “che un solo vigilante ė insufficiente. Ci auguriamo che l‘Azienda Ospedaliera, la Siena Parcheggi e quindi il Comune di Siena risolvano al più presto la situazione“.