SIENA. Sono 65 le persone denunciate e 48 i divieti di ritorno nel territorio del comune di Sinalunga, in provincia di Siena, emessi dal Questore Maurizio Piccolotti nei confronti dei giovani che, nell’aprile dello scorso anno, parteciparono ad un rave party in località Lippiano nella frazione Farnetella.
Durante le festività pasquali, un gruppo di ragazzi gran parte dei quali tra i 20 e i 25 anni, provenienti da tutta Italia, si ritrovarono abusivamente in un grande casale non abitato, di proprietà di un senese, ad ascoltare musica fino a tarda notte.
L’attività di monitoraggio svolta dalla Polizia di Stato, dall’Arma dei Carabinieri, dalla Guardia di Finanza e dal Corpo Forestale dello Stato, unitamente a quella di controllo del territorio, coordinata con servizi a cintura nella zona, disposti anche per verificare l’eventuale utilizzo di sostanze stupefacenti, possibile in questi casi, oltre alla guida in stato di ebbrezza, aveva consentito di intercettare i giovani e di procedere alla loro identificazione anche attraverso il controllo dei veicoli con i quali si erano mossi alla volta della Farnetella.
In seguito ai controlli, l’attività di indagine ha portato alle denunce, per invasione di terreni ed edifici e per danneggiamento, di numerosi ragazzi che avevano partecipato al rave, provenienti principalmente dalle diverse province della Toscana, ma anche dal Lazio, dall’Umbria, dalla Lombardia, dal Piemonte, dal Trentino alto Adige e dall’Emilia Romagna.
Nel corso delle indagini, alcuni di loro hanno negato di aver preso parte al rave, accampando delle scuse inverosimili, come quella di essersi trovati lì per caso, per aver sbagliato strada, di aver quindi deciso di trascorrere la notte a Lippiano, per riprendere il cammino il giorno seguente, verso imprecisate località o per recarsi da amici di cui non erano neanche in grado di fornire le esatte generalità. Circostanze tutte verificate e smentite dagli approfonditi accertamenti investigativi.
Successivamente, a conclusione dell’istruttoria che ha portato alla certa acquisizione dei dati e alle denunce dei giovani, sono stati avviati da parte della Polizia Anticrimine della Questura di Siena, diretta da Maurizio Mazzei, i riscontri necessari all’adozione da parte del Questore, dei provvedimenti di allontanamento con divieto di ritorno nel comune di Sinalunga, per un periodo da uno a tre anni.
Le misure di prevenzione, applicate a seguito di un’elaborata e complessa attività amministrativa della Polizia di Stato, anche a causa della variegata provenienza dei giovani partecipanti al rave party, sono state disposte e applicate per evitare il ripetersi di del comportamento illecito, ritenuto pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Gli incontri rave vanno, infatti, ad incidere sulle proprietà private, che vengono invase e spesso danneggiate, ma anche sulla sicurezza stradale e degli stessi partecipanti.