SIENA. Sorsero come grandi chiese a capanna, sviluppate attorno ad un ampio spazio a sala dedicato ai fedeli. Nacquero per esprimere l’ideale di un’architettura basata sulla povertà, finirono per segnare una svolta urbanistica che condizionò anche le architetture degli altri ordini mendicanti. Sono le basiliche Francescane e Domenicane, esempi notevoli di architettura Tre-quattrocentesca sparsi in tutte le terre della cristianità, Siena compresa. Proprio gli esempi qui edificati saranno le mete 2015 di “Turisti per casa” , la serie invernale di passeggiate guidate pensate in particolare per il pubblico locale. Dopo il ciclo 2013-14 dedicato alla Pinacoteca nazionale, le guide turistiche abilitate Federagit di Siena propongono ai senesi 4 domeniche mattina di ‘ripasso’ su altrettanti tesori eterni della propria città. Domenica 8 e domenica 22, sia a febbraio che a marzo, un’ora e mezzo di percorso affascinante (con inizio alle 11) tra antiche e pregiate mura.
Si comincia domenica 8 febbraio con la basilica di San Clemente in Santa Maria dei Servi, nel territorio della Contrada di Valdimontone. Un insediamento suggestivo per il contesto (ed in particolare la mirabile vista) quanto per la singolare storia. La sua origine riporta alla volontà di sette laici fiorentini, accomunati da una particolare devozione per la Beata Vergine Maria: di qui il riferimento ad un Ordine minore di mendicanti, quello dei frati Servi di Maria, sviluppatosi in particolare nella città di Firenze. Rutilio Manetti, Francesco Vanni, Giovanni di Paolo sono alcuni dei celebri pittori senesi che nei secoli hanno arricchito con il proprio talento la basilica, corredando le bianche e silenziose ombre che le navate proiettano all’interno.
Due settimane a seguire, Domenica 22 febbraio l'”andar per basiliche” porterà i Turisti per casa a San Domenico, massima espressione dell’omonimo Ordine nel capoluogo senese. Partecipare alle iniziative costa 5 euro, con prenotazione consigliata ali numeri 348 6626632 – 349 2613881. Programma completo ed altri dettagli su www.facebook.com/scoperte .