SIENA. “Il Santa Maria della Scala non sia la prossima vittima delle guerre per bande che animano il Pd di Siena”. Si apre così un intervento della segreteria provinciale Ncd di Siena sulla frattura emersa tra la giunta comunale e il gruppo consiliare del Pd sull’ex Spedale.
“Il futuro del Santa Maria della Scala è troppo importante per questa città che non si può permettere di vederlo restare impantanato nelle lotte interne al Pd – attacca Ncd –: è necessario che il sindaco Valentini faccia al più presto chiarezza su quale sia la forma di gestione che la giunta intende indicare. Non ne possiamo più dei ritardi di questa amministrazione e rinviare tutto al 2016 è un affronto alla città. Non solo è quanto meno singolare che dopo mesi di silenzio si scopra dai media che sindaco e assessore puntino su un consorzio come forma di gestione. Ed è ancora più singolare che a distanza di 24 ore i consiglieri che hanno in tasca la stessa tessera di Valentini diffondano una nota in cui attaccano pesantemente il sindaco e sostengono invece l’ipotesi di una fondazione per il futuro dell’ex Spedale. A questo punto vorremmo sapere se esiste ancora una maggioranza a sostegno del sindaco o se siamo di fronte all’ennesima lotta intestina tra gruppi dirigenti del Pd, pronti ancora una volta a sacrificare il futuro di Siena pur di vincere alla gara di braccio di ferro politico”, si legge ancora nella nota diffusa da Ncd.
“La nostra posizione sul Santa Maria della Scala è chiara: riteniamo un consorzio di diritto pubblico sicuramente preferibile ad una fondazione in partecipazione. Ci piacerebbe che altrettanta chiarezza arrivasse anche dalla maggioranza che governa questa città. Se ancora esiste”, conclude la segreteria provinciale Ncd.