Andrea Lucchesini al pianoforte con un programma su Beethoven
SIENA. Dopo il grande successo dell’originale concerto dedicato a Tosti e d’Annunzio, la stagione concertistica invernale “Micat In Vertice” (dal motto della famiglia Chigi, “Splende in cima”), organizzata dall’Accademia Musicale Chigiana di Siena, prosegue venerdì 30 gennaio alle ore 21 nel Teatro dei Rozzi (a Siena in piazza Indipendenza), con l’Orchestra della Toscana diretta da John Axelrod e il pianista Andrea Lucchesini.
Il programma sarà un tutto Beethoven: la prima parte sarà interamente occupata dal grandioso Concerto per pianoforte e orchestra in mi bemolle maggiore n. 5 op. 73, detto dell’Imperatore, mentre la seconda sarà dedicata alla Sinfonia n. 5 in do minore op 67. Due celeberrime pagine, quindi, che testimoniano e definiscono al massimo grado l’arte del periodo cosiddetto eroico della parabola creativa beethoveniana e che costituiscono da sempre pietre miliari nella storia della musica sinfonica.
L’Orchestra della Toscana si è formata a Firenze nel 1980 per iniziativa della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Firenze. Nel 1983, durante la direzione artistica di Luciano Berio, è diventata Istituzione Concertistica Orchestrale per riconoscimento del Ministero del Turismo e dello Spettacolo. Attualmente la direzione artistica è affidata a Giorgio Battistelli, succeduto ad Aldo Bennici, uno dei padri fondatori dell’ORT.
Composta da 45 musicisti, che si suddividono anche in agili formazioni cameristiche, l’Orchestra realizza le prove e i concerti, distribuiti poi in tutta la Toscana, nello storico Teatro Verdi, situato nel centro di Firenze. Le esecuzioni fiorentine sono trasmesse su territorio nazionale da Radiorai Tre e in Regione da Rete Toscana Classica.
Interprete duttile di un ampio repertorio che dalla musica barocca arriva fino ai compositori contemporanei, l’Orchestra è ospite delle più importanti società di concerti italiane, compresa la Settimana Musicale Senese.
Numerose le sue apparizioni all’estero: più volte nei teatri della Germania, del Giappone e del Sud America, e poi a Cannes, Edimburgo, Hong Kong, Madrid, New York, Parigi, Salisburgo, Strasburgo.
Per l’Accademia Musicale Chigiana ha inciso Le Congiurate di Schubert con Gérard Korsten per la regia di Denis Krief e il Requiem di Mozart con Gianluigi Gelmetti.
Con il repertorio estremamente vasto, i programmi innovativi e il carismatico stile direttoriale, John Axelrod continua ad imporsi sempre più come uno dei direttori più interessanti del panorama odierno ed è richiesto dalle orchestre di tutto il mondo. Dopo aver completato con successo la sua carica quinquennale come direttore principale della Luzerner Sinfonie Orchester e direttore musicale del Teatro di Lucerna ed essere stato nominato direttore musicale dell’Orchestre National des Pays de la Loire (ONPL), nel 2011 John Axelrod è stato nominato direttore principale dell’Orchestra Sinfonica di Milano G. Verdi.
Sin dal 2001, John Axelrod ha diretto oltre 150 orchestre internazionali, 30 titoli d’opera e 50 prime assolute. La sua attività operistica comprende molte nuove produzioni, soprattutto per il Festival di Lucerna.
Appassionato sostenitore delle nuove generazioni di musicisti, John Axelrod collabora con diverse orchestre giovanili professionali. John Axelrod incide regolarmente sia il repertorio di tradizione che quello contemporaneo per etichette quali Sony Classical, Warner Classics, Ondine, Universal, Naïve e Nimbus, Telarc.
Laureato alla Harvard University nel 1988 e formatosi nella tradizione di Bernstein, ha studiato al Conservatorio di San Pietroburgo con Ilya Musin nel 1996, e ha partecipato al programma dell’American Symphony Orchestra League.
Formatosi sotto la guida di Maria Tipo, Andrea Lucchesini si impone all’attenzione internazionale giovanissimo, con la vittoria del Concorso Internazionale Dino Ciani presso il Teatro alla Scala di Milano. Suona da allora in tutto il mondo con le orchestre e i direttori più prestigiosi.
La sua ampia attività lo vede proporre programmi che spaziano dal repertorio classico all’oggi e gli vale già nel 1994 il riconoscimento dei musicologi europei da cui riceve – unico italiano finora – il Premio Internazionale Accademia Chigiana, mentre l’anno successivo il Premio Franco Abbiati testimonia l’apprezzamento della critica italiana.
Andrea Lucchesini ha al suo attivo numerose incisioni discografiche per EMI International, Teldec, AVIE Records, Stradivarius, BMG (il Concerto Echoing curves di Luciano Berio sotto la sua direzione: è una delle tappe fondamentali di una stretta collaborazione con il compositore, accanto al quale Lucchesini vede nascere l’ultimo e impegnativo lavoro per pianoforte solo, la Sonata, eseguita in prima mondiale nel 2001).
Lucchesini si dedica con passione all’insegnamento, attualmente presso la Scuola di Musica di Fiesole, della quale è anche direttore artistico. È inoltre invitato a tenere masterclass presso importanti istituzioni musicali europee, quali la Musik Hochschule di Hannover, il Sommer Wasserbuger Festspiele e il Mozarteum di Salisburgo. Dal 2008 è Accademico di S. Cecilia.
I biglietti saranno in vendita giovedì 29 gennaio dalle ore 16 alle ore 18.30 presso il botteghino di Palazzo Chigi Saracini e venerdì 30 gennaio a partire dalle ore 16 presso la biglietteria del Teatro dei Rozzi. Per informazioni è possibile rivolgersi all’Accademia Musicale Chigiana, tel. 0577 22091, www.chigiana.it.