di Paola Dei
SIENA. di Richard Glatzer e Wash Westmoreland con Julienne Moore, Kristen Stewart, Alec Baldwin, Kats Bosworth, Hunter Parrush, il film affronta lo scabroso e silenzioso tema della malattia di Alzheimer con una interpretazione struggente e intensa di Julienne Moore già in odore di Oscar.
SIENA. di Richard Glatzer e Wash Westmoreland con Julienne Moore, Kristen Stewart, Alec Baldwin, Kats Bosworth, Hunter Parrush, il film affronta lo scabroso e silenzioso tema della malattia di Alzheimer con una interpretazione struggente e intensa di Julienne Moore già in odore di Oscar.
Alice Howland sposata felicemente con figli è professoressa di linguistica alla Columbia University di New York. Ha avuto una vita piena di soddisfazioni e affetto dei suoi cari che le ricordano ogni giorno momenti indimenticabili. Tutto questo giro a quando viene colpita da una rara forma di Alzheimer precoce che le porta via lentamente pezzi di vita, sogni e l’identità alla quale si è aggrappata e riconosciuta per anni. Una scena da sola recitata davanti allo specchio
vale un Oscar per l’interpretazione intensa e drammatica di una donna che cerca se stessa e non trova più nulla di ciò la rappresentava. Alice, dopo aver confessato al marito il dramma che l’affligge, lotta per trattenere quel poco che resta di lei mostrando ancora la sua straordinaria intelligenza e straordinaria capacità di affrontare gli eventi con caparbietà in un corpo fragile che diviene sempre più chiuso in sé stesso, alla deriva, sospeso fra vuoti che le impediscono di riconoscere anche i suoi figli.
Trasposizione del romanzo omonimo di Lisa Genova, Still Alice, proiettato al Festival del Film di Roma 2014, è una storia umana dove i registi rischiano affrontando territori sconosciuti fino a mostrarci, attraverso le azioni di Lydia, la figlia interpretata da Kristen Stewart, che legge alla madre la letteratura drammatica certa che la memoria del bello sia capace di curare, che i circuiti emozionali sopravvivono a quelli cognitivi e che l’amore è più potente della memoria stessa.