Ammonta a circa un milione di euro l’importo dell'intervento messo in atto da Acquedotto del Fiora
SIENA. A Siena adeguamento tecnologico e potenziamento del depuratore de Le Tolfe. Maggior efficienza del processo depurativo, ristrutturazione degli ambienti e delle opere civili, ammodernamento del parco macchine: ammonta a circa un milione di euro l’importo complessivo dei lavori messi in atto da Acquedotto del Fiora per ristrutturare l’impianto costruito nel 1988 dal Comune di Siena. All’iniziativa per presentare il rinnovato depuratore sono intervenuti il sindaco di Siena Bruno Valentini, Tiberio Tiberi, Aldo Stracqualursi e Lorenzo Pirritano, rispettivamente presidente, amministratore delegato e direttore operazioni di Acquedotto del Fiora.
Considerati gli “anni di servizio” e l’espansione urbanistica delle zone servite – all’impianto affluiscono i reflui civili provenienti dalle abitazioni situate negli agglomerati di Scacciapensieri, Tolfe, San Miniato e il refluo del policlinico Santa Maria delle Scotte – Acquedotto del Fiora, all’interno del Piano d’Ambito degli investimenti, ha progettato l’importante opera di ammodernamento e adeguamento del depuratore de Le Tolfe, un impianto di tipo classico a fanghi attivi, con trattamenti primari meccanici, ossidazione, nitrificazione e decantazione secondaria. È stata effettuata una revisione generale di ogni singola sezione di trattamento e sono stati realizzati ex-novo i pretrattamenti, il nuovo sedimentatore secondario, l’ispessimento dei fanghi, la vasca di prima pioggia e la vasca di disinfezione finale, utilizzabile in caso di emergenza.
Oltre agli interventi migliorativi nel settore della depurazione vera e propria, i lavori portati a termine da Acquedotto del Fiora hanno interessato anche le rete di drenaggio delle acque meteoriche e della fognatura nonché la viabilità interna all’area che ospita il depuratore, la quale è stata completamente rinnovata.
Grazie a questo intervento, l’impianto de Le Tolfe è ora un impianto tecnologicamente avanzato, realizzato nell’assoluto rispetto dei requisiti ambientali, in grado di trattare un carico corrispondente a 10.000 abitanti equivalenti, a fronte dei circa 6.000 che vengono attualmente depurati, ma in previsione di programmate espansioni per le zone prospicienti la strada Chiantigiana.
“Il gestore continua con costanza a portare avanti gli investimenti nelle infrastrutture del sistema idrico integrato del territorio. investimenti che superano la media nazionale ed europea: quella di Acquedotto del Fiora è di 100 euro annui pro capite per abitante, a fronte dei 45 euro annui pro capite della Toscana, dei 30 euro annui pro capite italiani e degli 80 euro annui pro capite dell’Europa – commenta Tiberio Tiberi, presidente di Acquedotto del Fiora – Il nostro obiettivo è di migliorare sempre di più il servizio verso i cittadini sia per quanto riguarda l’erogazione di acqua potabile che per la depurazione: in entrambi gli ambiti, lavoriamo in sinergia con le amministrazioni comunali per favorire la crescita e la competitività di un territorio di pregio che ha il suo motore di sviluppo nella qualità e sostenibilità ambientale, una sostenibilità resa possibile anche grazie ai consistenti investimenti per garantire elevati standard nella qualità dell’acqua erogata e dei processi depurativi”.
“Migliorare i servizi ai cittadini nonostante la crisi economica: è questo uno degli obiettivi che ci siamo dati come amministrazione comunale – afferma il sindaco di Siena Bruno Valentini – ed è in questa direzione che vanno gli investimenti di Acquedotto del Fiora. Un investimento, in questo caso specifico, finalizzato al miglioramento dell’impianto di depurazione, che avrà ricadute positive anche in termini ambientali. Grazie al lavoro sinergico tra amministrazione comunale e Acquedotto del Fiora abbiamo raggiunto importanti obiettivi: alti standard di depurazione e un servizio idrico ai cittadini altamente efficiente”.