SIENA. Liorno, antica capitale dell’ovale toscano, conferma la sua tradizione di campo ostico per il Cus Siena. Anche in questa occasione, infatti il XV bianconero diretto da Guadagno torna a casa con una sconfitta. Una sconfitta il cui punteggio, abbastanza severo, non rende giustizia a quanto è effettivamente avvenuto in campo.
Il primo tempo è equilibrato. I labronici aprono lo score al 4’ minuto con un piazzato e ampliano il divario al 10’, quando, dopo una serie di azioni in attacco dei bianconeri, approfittano di un errore difensivo degli ospiti, e vanno in meta trovando un varco in prossimità della bandierina (10-0). I senesi non si scompongono e tornano a riproporsi in avanti. Al 15’ capitalizzano il frutto del loro lavoro, con un’azione di progressione da una touche. Il pacchetto mangia metri, Ferrazzani apre il gioco e consente a Sanniti – ottima la prova dell’estremo – di volare in meta (10-7). Il match vive fasi di grande equilibrio. I Lions, però, dimostrano un maggiore cinismo e riescono a trovare un varco, ancora una volta nei pressi della bandierina e vanno in meta per la seconda volta (17-7). Con questo punteggio le due squadre vanno al riposo.
Nell’intervallo Guadagno chiede ai suoi di rientrare il partita. E i bianconeri danno tutto. Il secondo tempo vive tutto sugli attacchi di Siena, originati dalla supremazia in touche e in mischia. Al 15′, dopo tanto lavoro ai fianchi Sanniti, viola la linea di meta avversaria per la seconda volta (17-12). Ora Siena ci crede. Ma al 23′, nel momento migliore dei bianconeri, un erroraccio in attacco compromette il match: un passaggio viene intercettato e Lyons vanno in meta (24-12), allontanando lo spettro della rimonta. Poi, al 28’, una punizione giocata velocemente trova lo schieramento difensivo senese mal posizionato; il baricentro del gioco viene spostato in avanti di 30 metri e Livorno trova ancora una volta la meta. Due disavventure in cinque minuti costano agli uomini di Guadagno un parziale di 14-0. Sul 31-12, con poco più di dieci minuti da giocare, le speranze sono ridotte al lumicino. Ma Siena continua ad attaccare e al 35′ sugli sviluppi di un’azione di touche, Baleani centra il bersaglio (31-19). Mancano pochi spiccioli di partita. Siena continua a premere a all’80’ Ferrazzani oltrepassa la linea bianca ma la segnatura viene sorprendentemente annullata dal direttore di gara. Un vero peccato: la segnatura del mediano avrebbe regalato a Banca Cras due punti, uno per le quattro mete e uno per il bonus difensivo.
Ma tant’è. La partita è stata vivace e ben giocata. Siena ha mostrato un’ottima attitudine mentale e voglia di combattere, mentre Livorno ha tenuto botta in difesa e ha ben sfruttato le occasioni da meta che è riuscita a procacciarsi. Anche così si vincono le partite.
Banca Cras: Sanniti; Buonazia, Carmignani, Capresi, D’Angelis; Trefoloni, Ferrazzani; Bocci, Palagi, Coltellacci; Marzi, Valentini; Bendinelli, Perondi, Baleani. All. Guadagno A disposizione: Tanzini, Frati, Pezzuoli, Avanzo, Moscatello.
Arbitro: Giordano