SIENA. “L’intervento di correzione del Governo sul decreto relativo all’Imu agricola è un atto importante che va nella direzione dell’equità e della chiarezza. Dobbiamo riconoscere al Ministro Martina e al Ministro Padoan di aver saputo recepire le richieste giunte da molti sindaci dei Comuni Montani, dall’Uncem e dall’Anci i quali avevano giustamente sollevato i problemi posti dal mondo agricolo sui criteri di applicazione dell’imposta. Il ripristino dei criteri Istat e lo slittamento dei termini di pagamento al 10 febbraio eviteranno di assestare un colpo durissimo a un settore già molto provato dalla crisi. Ora la sfida è riuscire a continuare a percorrere la strada del sostegno alle imprese agricole, tenendo sempre conto delle peculiarità dei territori e dell’importanza che l’agricoltura riveste per il nostro Paese. Il governo ha già dimostrato, in questo senso, attenzione verso il mondo agricolo e l’intervento di oggi ne è un’ulteriore prova. Da sottolineare l’impegno di molti parlamentari democratici che, in questi mesi di incertezza, hanno svolto un grande lavoro che, alla fine, ha portato a raggiungere un obiettivo importante”. Con queste parole Luigi Dallai, deputato del Pd e membro della commissione ambiente, ha commentato l’esito del Consiglio dei Ministri straordinario sull’Imu agricola.