MONTERONI D’ARBIA. Numerosi, di tutte le età, gli agricoltori che hanno riempito tutta l’aula del Consiglio comunale di Monteroni d’Arbia, mettendo alle strette il Sindaco, che dapprima si scusava dicendo che la tassa è stata voluta ed imposta da Roma, e che Roma ha preso come base di calcolo l’aliquota massima del 10,6 %, che lui aveva messo pensando alle seconde case, poi è stato costretto a recepire le istanze che si possono riassumere così:
Gli agricoltori sono già provati dall’alluvione del 2013 e dalle bombe d’acqua del 2014, e non hanno ricevuto alcun rimborso per i danni alle loro culture e strade; hanno dovuto pagare un onere molto gravoso per la TASI e la TARI; si sono visti decurtare la PAC. Di fronte all’ennesimo balzello hanno detto che non intendono pagare anche l’IMU agricola. Hanno chiesto che il sindaco si esprima a loro favore, spostando la Sede Legale della Casa comunale alle Ville di Corsano (280 metri) e si batta in tutte le sedi per contrastare questa la tassa. In particolare si è cercato di far comprendere al sindaco che se dovessero pagare, si avrebbe una pessima ricaduta occupazionale. Alcuni hanno detto provocatoriamente che non intendono pagare questo balzello.
Il sindaco, ha promesso di riconvocarli a breve.
Forza Italia si sta battendo con.Monica Faenzi in Commissione Agricoltura affinché nel prossimo Consiglio dei ministri, convocato per il 28 gennaio, si elimini del tutto questa tassa ingiusta, e fa notare che l’aliquota scelta dalla Regione Toscana è del 7,2 % mentre a Monteroni il Sindaco Berni (SEL) ha scelto di colpire le case al 10,6% ed ora anche i terreni.
Non comprendiamo perché non sposti al più presto la Sede legale alle Ville di Corsano e non si deliberi l’aliquota minima!”
Filippo Fiorentini – Forza Italia