BUONCONVENTO: La lista “ Buonconvento per Fabio Papini “ intende procedere tramite un’interrogazione, ad una verifica precisa e puntuale circa le modalità di utilizzazione dei proventi derivanti dal pagamento delle sanzioni per violazioni del Codice della Strada.
Ora che il nostro territorio è divenuto tristemente celebre tra tutti gli automobilisti per l’autovelox, occorre verificare accuratamente le modalità di impiego delle consistenti quantità di denaro incamerate attraverso le centinaia di contravvenzioni al codice della strada elevate a mezzo dell’ autovelox.
Spesso si ha l’impressione che per le amministrazioni locali,l’uso dell’autovelox non fosse collegato solo all’intenzione di garantire il rispetto delle regole della circolazione stradale; diversamente si è fatto dell’autovelox uno strumento per sfruttare il Codice della strada al fine di risanare con un meccanismo semplice quanto odioso le casse comunali, dissestate dagli sperperi compiuti nei decenni scorsi.
Le nuove norme impongono che gran parte delle risorse incassate dalle violazioni alle regole della circolazione stradale, e quindi anche quelle provenienti dagli autovelox, debbano essere utilizzate per migliorare la sicurezza stradale . L’esatta applicazione di questa disposizione consentirebbe sicuramente di riportare il fenomeno delle “multe da autovelox” in un alveo di maggiore ragionevolezza, consentendo di distinguere chiaramente gli enti che hanno maggiormente a cuore le necessità di sicurezza dei cittadini da quelli che, invece, speculano su tale esigenza.
Ad oggi ancora non è possibile disporre di dati certi a tal proposito, per cui il sottoscritto si è fatto portatore di un’interrogazione per conoscere e sapere che fine fanno gli euro che ogni anno molti automobilisti in transito nel nostro territorio pagano al comune sotto forma di contravvenzione al codice della strada.
Chiedendo al Sindaco e alla Giunta quanto segue: 1) “ Il Comune ha inviato entro la data del 31 maggio 2014 la prescritta relazione per l’anno 2013 al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e al Ministero dell’Interno? 2) Se al fine di una maggiore trasparenza e in linea con le nuove direttive tutt’ora in discussione in Parlamento, vi sia l’intenzione di renderla fruibile a tutta la cittadinanza, pubblicandola sul sito istituzionale del Comune di Buonconvento; 3) I proventi sono stati utilizzati almeno per il 50% in manutenzione e sicurezza stradale come previsto dall’articolo 208 del Codice della Strada? 4) Per quali iniziative, tra quella previste dall’art. 208 comma 4 del d.lgs n.285/1992, siano stati utilizzati nel 2013 i proventi derivanti dalle sanzioni amministrative pecuniarie.
Alla luce di predetta normativa, il gruppo, ma soprattutto tutti i cittadini chiedono di poter avere conoscenza dell’ammontare di dette somme, ed in particolare di sapere con esattezza quanta parte di queste sono state destinate appunto ad investimenti ( riferimento punti 1,2,3,4 ) del nostro territorio. Se sono mai stati effettuati dei corsi didattici finalizzati all’educazione stradale nelle scuole elementari e medie ( in caso di risposta negativa se è intenzione di questa Amministrazione programmarli nell’anno 2015).
Il consigliere Comunale Capogruppo
Papini Fabio