Il nuovo tecnico del Sangiovanni Valdarno parla alla vigilia della gara con i bianconeri
di Filippo Tozzi
SIENA. Ha diretto solo due allenamenti dal momento in cui mercoledì si è seduto sulla panchina del Sangiovanni Valdarno. Roberto Malotti è intervenuto questa sera ai microfoni di Anteprima Robur Siena in onda su Canale 3 Toscana: “Non posso ancora dare un giudizio sul gruppo, perché sono calciatori che conosco da pochissimo. Domenica arriva proprio il Siena – ha ironizzato – Abbiamo provato a chiedere di cambiare avversario, ma non siamo stati accontentati”. A Malotti, l’arduo compito di risollevare le sorti sportive di una squadra che, dopo 11 punti conquistati nelle prime 6 giornate, ne ha raccolti solo 7 nel prosieguo del torneo. “Ci vorrà tempo per metabolizzare una nuova filosofia e un nuovo metodo di lavoro – ha proseguito il nuovo allenatore del Marzocco – In questa fase, posso solo fare in modo di non togliere ulteriori certezze al mio gruppo”. Dichiarazioni che sembrano confermare l’impianto di gioco con la difesa e quattro ed il tridente. In mediana, la Robur si troverà di fronte a Mattia Biso, ex Serie A con il Catania, già affrontato quest’anno con la maglia del Bastia. Dovrebbe essere lui il regista basso assistito dai compagni di reparto Mugelli e Vanni, di fronte al pacchetto difensivo formato da Buccianti, Frijio, Seye e Bega. In attacco, occhi puntati su Invernizzi (6 gol in questa stagione) che completerà il reparto con N’Dry (classe ‘96) ed uno tra Romanelli e Regoli. “Ovviamente preferirei portare a casa qualche punto utile per la nostra classifica – ha concluso Malotti – Al di là del risultato, però, voglio vedere dieci minuti, un quarto d’ora, mezz’ora di carattere. Lo spogliatoio e vivo e nel prosieguo del campionato servirà spirito di gruppo per risalire la china. Non affronteremo sempre il Siena”. I prossimi impegni del Marzocco sono infatti contro San Donato Tavaernelle, Trestina e Spoleto, autentico crocevia per la salvezza.
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