GAIOLE IN CHIANTI. E’ andato all’artista Matthew Spender il “Clante d’Oro” 2014, riconoscimento assegnato dall’amministrazione comunale di Gaiole in Chianti al cittadino che si è contraddistinto per le sue attività a favore della comunità con la consegna di un piatto etrusco recante un’incisione Cluntni, prima traccia presunta della parola Chianti nell’antichità. L’artista inglese, che da diversi anni ha scelto Gaiole e le colline del Chianti come luogo di vita e di ispirazione per i suoi lavori, sarà anche il protagonista unico dell’edizione 2015 di ProgettArte, il progetto di sviluppo del territorio attraverso l’arte contemporanea che da alcuni anni, in estate, arricchisce il centro storico gaiolese con opere realizzate da artisti di fama internazionale.
“La consegna del Clante d’Oro a Matthew Spender – afferma il sindaco di Gaiole in Chianti, Michele Pescini – è stato un modo per ringraziare questo importante artista di fama internazionale di aver scelto il nostro paese e il Chianti come luogo di vita e di lavoro, dopo essere stato un antesignano di quello che poi sarebbe stato definito il Chiantishire. Spender è conosciuto per la sua grande qualità artistica come scultore, pittore, scrittore e musicista, oltre alle sue collaborazioni con il cinema e, in particolare, con Bertolucci nel film ‘Io ballo da sola’. Averlo fra i cittadini di Gaiole in Chianti, insieme alla moglie Maro Gorky, figlia del noto pittore Arshile Gorky, ci rende onorati e orgogliosi. Nella prossima estate – continua Pescini – gli renderemo un ulteriore omaggio dedicandogli interamente l’edizione 2015 di ProgettArte. La sua poliedrica produzione artistica sarà, infatti, protagonista assoluta di questo progetto, che ogni anno coinvolge artisti contemporanei di fama internazionale e arricchisce la collezione permanente del nostro Comune grazie alle donazioni di alcuni di loro, come ha fatto lo stesso Spender in alcune edizioni precedenti a cui ha già partecipato, consolidando il legame fra Chianti, eccellenza paesaggistica e arte contemporanea di qualità”.