POGGIBONSI. Il sindaco Luca Rugi interviene sulla questione sollevata a proposito della nuova ala della Pieraccini, scuola elementare di via Volta, che è stata inaugurata il 27 marzo, dopo un imponente intervento di ampliamento costato poco meno di un milione e 600mila euro finanziate con contributo di un milione e 200mila euro dalla Fondazione.
“La scuola Pieraccini è a posto e chi sostiene il contrario dimostra di avere altri interessi in queste vicende, che non sono certo quelli dei bimbi e dell'attività scolastica. L'inaugurazione si è svolta a marzo ma i bambini vi si trasferiranno a partire dal prossimo anno scolastico per la scelta della scuola, condivisibile, di non provocare un cambiamento a pochi mesi dal termine dell'anno scolastico che si è appena concluso”.
Fin dal giorno dell'inaugurazione, riferiscono gli uffici comunali competenti, c'è sull'edifico l'agibilità e i necessari collaudi. I piccoli completamenti che saranno eseguiti nei prossimi giorni non condizioneranno, né hanno mai condizionato, l'inizio dell'attività.
“Per quanto riguarda – diche Rugi – la presenza della recinzione questa è giustificata esclusivamente dalla necessità di tutelare il prato recentemente seminato affinché l'erba riesca ad attecchire nel miglior modo. I motivi delle parole inviate alla stampa non sono di facile comprensione anche se va sottolineato che è decisamente diseducativo fare dichiarazioni senza prima aver verificato con chi è a conoscenza dei fatti”.
L'intervento concluso ha portato alla costruzione ex-novo di una struttura su tre piani collegata ai locali della direzione attraverso uno spazio per le scale e l’ascensore in modo da rispondere a tutte le esigenze di accessibilità della scuola e di abbattimento delle barriere architettoniche. Delle nuove aule due saranno di informatica, otto saranno destinate ad attività multimediali. Al piano terra lo spazio è suddiviso in cinque aule per il refettorio.
Tutto il progetto è basato sui principi per una architettura naturale e sostenibile e sono state scelte soluzioni di bioedilizia privilegiando l’uso di materiali biologici, riciclabili, derivanti da materie prime comunque rinnovabili. Rilevante anche l’attenzione posta alla bioclimatica con i locali principali orientati in modo da sfruttare al massimo l’illuminazione naturale con l’uso di ampie vetrate. Anche il riscaldamento sfrutta le nuove tecniche improntate al risparmio energetico, attraverso pavimenti irradianti che creano un calore più uniforme.