BRUXELLES. La Bce ha alzato le soglie minime per i requisiti patrimoniali delle banche sotto la sua supervisione fissando livelli di CET1 ad hoc per ciascun istituto. Per Mps la soglia sale a 14,3%. La banca ha comunicato (vedi) di aver ricevuto dalla Banca centrale europea una bozza preliminare che indica nel 14,3% il nuovo target di capitale CET1 cui attenersi e che risponderà entro il 16 gennaio.
“Sarà un processo di discussione senza margini elevatissimi”, riferisce Reuters citando una fonte vicina ai lavori con riferimento al confronto tra Bce e banche da qui al 16 gennaio, con lo scopo di arrivare a un documento formale che definisca il nuovo capitale minimo richiesto.
Mps ha in programma un aumento da 2,5 miliardi entro luglio con cui rafforzerà ulteriormente il capitale e restituirà 1 miliardo di residui aiuti di Stato. L’aumento serve a colmare lo shortfall emerso con lo scenario ipotetico peggiore dell’esercizio della Bce condotto sui bilanci delle banche europee. Questa nuova indicazione di capitale minimo, dice Mps nella nota, è una prima indicazione, “preliminare e soggetta a modifiche”.
“Alla luce della natura preliminare di questa bozza di decisione, attualmente ancora in fase di discussione e come tale potenzialmente soggetta a ulteriori significativi cambiamenti, Banca Mps non può commentare nessuno dei contenuti dello Supervisory review and evaluation process (SREP), incluso l’obiettivo di CET1 ratio da raggiungere”, si legge nella nota di Mps. Non è chiaro al momento se dopo l’aumento di capitale di 2,5 miliardi la banca avrà il capitale minimo richiesto.
Le Borse reagiscono alla lettera Bce con vistosi cali. A Milano la peggiore resta Montepaschi che perde il 7,6 per cento. Tra gli altri listini Parigi cede l’1,2%, Francoforte lo 0,9% e Londra lo 0,7 per c