Una riflessione diversa su un classico del teatro
COLLE DI VAL D’ELSA. Di scena – giovedì 8 e venerdì 9 gennaio alle 21.00 – SERVO PER DUE con Pierfrancesco Favino ed il Gruppo Danny Rose nel primo appuntamento del 2015 della Stagione Teatrale colligiana.
Una riflessione diversa su un classico del teatro, Il servitore di due padroni di Carlo Goldoni, Servo per due riadattato nella versione italiana, si presenta come una commedia comica, con attori che cadono dalle scale, che sbattono le porte, che fanno battute a doppio senso e interagiscono con il pubblico; la musica è parte integrante dello spettacolo e viene eseguita dal vivo dall’orchestra “Musica da Ripostiglio”, composta da 4 elementi che hanno curato anche gli arrangiamenti delle più note canzoni dell’epoca.
Una perfetta combinazione di commedia visiva e verbale che ha dato vita ad uno spettacolo di grande successo. Tre anni fa Richard Bean, per il National Theatre di Londra, scrive un adattamento de Il servitore dei due padroni di Carlo Goldoni ambientandolo a Brighton negli anni ’60 e lo intitola One Man, Two Guvnors.
Lo spettacolo è così divertente che è ancora oggi in scena nel West End registrando il tutto esaurito da tre anni. Pierfrancesco Favino, Paolo Sassanelli, Marit Nissen e Simonetta Solder hanno tradotto il testo e ambientato la storia a Rimini nel 1936, trasportando la tipica comicità inglese nel nostro mondo e trovando nuova linfa dall’adattamento; in fin dei conti Carlo Goldoni è italiano! Il cast dello spettacolo è formato da ventuno attori del Gruppo Danny Rose che si alternano nei 13 ruoli durante tutta la tournée ad eccezione di Pierfrancesco Favino, Bruno Armando, Gianluca Bazzoli, Ugo Dighero e Diego Ribon che sono sempre presenti.
Come ormai di consuetudine sarà aperto il “Teatro Bistrot”, dalle 20.00 alle 20.45, per consumare un aperitivo prima dello spettacolo direttamente all’interno del Teatro (consigliata prenotazione) .
Prevendita biglietti presso le biglietterie del Teatro del Popolo e del Teatro Politeama ed on-line sul sito internet del Teatro: www.teatrodelpopolo.it