SIENA. La USL 7 di Siena ricorda a tutti gli apicoltori che il 31 dicembre scade il termine ultimo per effettuare il censimento annuale degli alveari posseduti. Il censimento è dovuto anche con un numero di alveari uguali a zero, ciò permette di mantenere attivo il numero di registrazione ottenuto. Gli apicoltori, invece, che avessero chiuso in via definitiva il proprio allevamento, sono tenuti a comunicare la cessazione di attività.
Il modulo da riempire, indicando la consistenza e l’ubicazione dei propri apiari, è scaricabile dal Sito www.usl7.toscana.it sulla pagina “prevenzione – sanita’ pubblica veterinaria – apicoltura”. Lo stesso modulo, debitamente compilato e firmato, può essere consegnato a mano durante l’orario di apertura al pubblico delle tre sedi territoriali del Dipartimento di Prevenzione, veterinaria, o inviato per posta A/R o per PEC.
L’importanza del censimento è fondamentale per la prevenzione che la USL7 può effettuare nel diffondersi di patologie degli alveari. In particolar modo è stato rilevato in Regione Calabria e, fortunatamente, non si è ancora diffuso, un coleottero parassita, esotico sul territorio europeo (Aethina tumida), che colpisce la covata e distrugge il miele.
La USL 7, che ha effettuato lo scorso novembre incontri informativi per allertare gli apicoltori senesi sulla biologia del piccolo coleottero dell’alveare, è sempre disponibile per rispondere a quesiti sanitari ed effettuare visite di controllo in caso di sospetto.
E’, pertanto, un motivo in più, questo, per censire gli apiari e segnalare alveari non censiti o abbandonati o selvatici che si rilevino sul territorio, per ridurre al minimo circostanze favorevoli allo sviluppo dell’insetto.