SIENA. La mobilità elettrica è da oggi una realtà per Siena. Dopo l’annuncio di settembre con la presentazione della realizzazione di una rete di 43 infrastrutture di ricarica e 15 totem informativi a tecnologia Enel, oggi il vicesindaco Fulvio Mancuso, la responsabile Enel Infrastrutture e Reti Toscana e Umbria Debora Stefani e la responsabile Enel Smart Grids Italia Fulvia Fazio, hanno inaugurato le prime due colonnine della città in piazza Giacomo Matteotti.
“Diventa operativo – ha detto Mancuso – uno dei progetti portanti della Smart City>>. <<Siena – ha proseguito il vicesindaco – è stata la prima città in Europa, nel 1965, a credere in un progetto di sostenibilità con la creazione della prima zona a traffico limitato. Adesso noi stiamo proseguendo quel nobile cammino che privilegia la vivibilità del centro storico con la chiusura totale al traffico di via Banchi di sopra, quella parziale di Pantaneto, e, speriamo presto, anche di parti della zona di Camollia e del Terzo di Città, nonché con l’avvenuto ampliamento della ciclabilità delle vie del centro. Un progetto, quello della sostenibilità, che non ha una firma senese o regionale, bensì europea, visto che nei prossimi anni saranno diversi milioni le infrastrutture di ricarica istallate in tutta Europa”. Il vicesindaco, nello spiegare la volontà dell’amministrazione di incentivare un modo intelligente di muoversi che, oltre alla salvaguardia dell’ambiente e della salute, innesca ricerca e occupazione, ha ricordato le altre misure già adottate dal Comune. Tra queste, la decisione, per il prossimo anno, di far pagare ai residenti con autoveicoli elettrici solo 30 euro annuali il bollino per la sosta nella ztl. Mentre dal 2019, al più tardi, tutti i veicoli commerciali che entrano nel centro dovranno essere a emissioni zero. “Un risultato ottenuto grazie al sindaco e alla giunta che hanno creduto e credono nel progetto di Smart City – ha aggiunto Mancuso – a chi ne ha supportato l’attuazione, ai dipendenti del Comune, a ENEL e alla Regione Toscana”.
La rete di ricarica in corso di realizzazione vede, infatti, l’installazione di 43 infrastrutture di ricarica: 33 a Siena, dislocate nei punti strategici, e 10 nei Comuni limitrofi di Asciano, Castelnuovo Berardenga, Monteroni d’Arbia, Rapolano Terme e Sovicille. Lo mobilità sostenibile si sviluppa, così, su larga scala sul territorio senese.
“Oggi a Siena – è intervenuta Debora Stefani – compiamo un passo importante per lo sviluppo sostenibile, perché parte il percorso che doterà la città e i Comuni limitrofi di una rete di colonnine di ricarica grazie alle quali i cittadini e i turisti potranno muoversi in modo sostenibile sul territorio urbano e nell’hinterland. Anche a Pisa sono presenti più di 50 colonnine, altre sono già state installate a Livorno, Volterra, Firenze e in altri luoghi della Toscana, nella prospettiva di un territorio regionale in cui sia possibile fare spostamenti più lunghi con l’auto elettrica”.
“Sì, perché Siena non si è limitata – ha evidenziato Fulvia Fazio – a installare un’infrastruttura di ricarica, ma ha avuto la lungimiranza di realizzare un progetto che comprende anche i Comuni limitrofi. Questa è anche la prospettiva di Enel, leader nel settore della mobilità elettrica, che ha già 2mila colonnine installate in Italia e alcune regioni, come l’Umbria e l’Emilia Romagna, che sono già infrastrutturate con progetti regionali. In Toscana stiamo operando per ampliare il sistema di infrastrutture sul territorio extraurbano, con un orizzonte significativo anche per il turismo sostenibile con la possibilità di una triangolazione tra Pisa, sede di un aeroporto internazionale, Siena, Firenze e le altre città e luoghi d’arte toscani, per una fruizione del territorio sostenibile che coniughi tradizione e innovazione”.
L’utilizzo delle colonnine da parte degli utenti è facile e sicuro. E’ sufficiente abilitarsi al servizio tramite l’utilizzo di apposite card rilasciate da una qualsiasi compagnia energetica operante nel settore della mobilità elettrica.
“Un progetto ampiamente condiviso – come ha ribadito Vincenzo Naso, funzionario della Regione Toscana – che, all’interno di un quadro generale, ci permetterà ulteriori interventi di efficientamento”.
“E se Siena insegna la sostenibilità dai tempi del Buon Governo – ha concluso Riccardo Basosi, docente all’Ateneo senese di Fisica Chimica e rappresentante italiano per l’energia nel programma europeo Horizon 2020 – il tema, adesso, è coniugare la bellezza di questa città con la tecnologia che ci permette di vivere meglio”.
Del resto, in un periodo di crisi economica generale, è necessario trovare idee vincenti in grado di salvare le varie realtà territoriali. “Una nuova economia – per il consigliere regionale Marco Spinelli – in grado di scegliere tipologie diverse di sviluppo, come la sostenibilità e la valorizzazione delle nostre tipicità e della nostra terra”.
Le colonnine, attive 24 ore su 24, permetteranno ai veicoli elettrici piena libertà di movimento all’interno della città e dei Comuni della provincia. Per gli utenti sarà, inoltre, possibile ricaricare i mezzi in qualsiasi altro punto dell’infrastruttura dislocato sul territorio nazionale che abbia adottato un analogo sistema di ricarica: Hera e Iren (Emilia Romagna), Acea (Roma), A2A (Milano) e ASM (Terni).
Sul sito www.eneldrive.it è possibile individuare l’esatta ubicazione delle colonnine in tutta Italia: un’apposita applicazione per smartphone fornisce, inoltre, la posizione e la distanza della colonnina rispetto alla posizione del veicolo.