SIENA. Presso la Prefettura è attivo da oggi il tavolo provinciale dell’Osservatorio regionale sull’economia per il monitoraggio dell’andamento del credito a famiglie e imprese e delle altre iniziative anti-crisi, previsto dal decreto legge n. 185 dello scorso novembre.
Alla riunione del tavolo, presieduta dal Prefetto Giulio Cazzella, sono stati invitati a partecipare, insieme al direttore della filiale di Siena della Banca d’Italia Emanuele Alagna, i rappresentanti della Camera di Commercio, delle Associazioni delle categorie economiche interessate, degli istituti di credito della provincia, a cui sono state illustrate le Direttive operative dell’Osservatorio diramate dai Ministri dell’Economia e delle Finanze e dell’Interno il 31 marzo scorso.
L’Osservatorio dovrà produrre, con la collaborazione di tutti i soggetti interessati, dei “report” periodici distinti in più sezioni. Una prima sezione sarà dedicata all’analisi dei dati sull’andamento del credito; una seconda porrà in relazione l’andamento del credito con quello dell’economia regionale; una terza conterrà le proposte tese a migliorare il funzionamento del mercato. L’ultima, infine, valuterà i dati complessivi dei reclami presentati dagli utenti.
Uno dei compiti dell’Osservatorio, attribuito a livello provinciale a tutti i prefetti, è, infatti, quello di inoltrare ai livelli decisionali più elevati di ciascun istituto di credito i reclami o le istanze di riesame dei cittadini e delle imprese che si ritengano non soddisfatti nelle loro domande di accesso al credito o delle condizioni di erogazione loro proposte.
A questo fine sono stati predisposti appositi modelli uniformi, che si possono scaricare dai siti web del Ministero dell’Interno (www.interno.it ) e del Ministero dell’Economia e delle Finanze (www.tesoro.it ) o da quello della Prefettura di Siena (www.prefettura.it/siena ). Gli stessi modelli, debitamente compilati, possono essere inoltrati alla stessa Prefettura di Siena personalmente, per posta (indirizzandoli all’Ufficio di gabinetto) o mediante strumenti informatici, al seguente recapito di posta elettronica: specialiosservatori.pref_siena@interno.it .
La prima riunione dell’Osservatorio per la Toscana si terrà a Firenze subito dopo Pasqua e vi saranno invitati, oltre ad Associazioni di categoria e sindacali, A.B.I., Banca d’Italia, Camere di commercio, Ufficio regionale dell’Economia e delle Finanze, Comando regionale della Guardia di Finanza e i Prefetti della Regione, anche i rappresentanti degli Enti locali e della Regione. I dati e gli elementi di analisi che verranno sviluppati dall’Osservatorio potranno così essere utili anche per orientare le scelte di politiche dello sviluppo per tutti i livelli di governo del territorio.
Alla riunione del tavolo, presieduta dal Prefetto Giulio Cazzella, sono stati invitati a partecipare, insieme al direttore della filiale di Siena della Banca d’Italia Emanuele Alagna, i rappresentanti della Camera di Commercio, delle Associazioni delle categorie economiche interessate, degli istituti di credito della provincia, a cui sono state illustrate le Direttive operative dell’Osservatorio diramate dai Ministri dell’Economia e delle Finanze e dell’Interno il 31 marzo scorso.
L’Osservatorio dovrà produrre, con la collaborazione di tutti i soggetti interessati, dei “report” periodici distinti in più sezioni. Una prima sezione sarà dedicata all’analisi dei dati sull’andamento del credito; una seconda porrà in relazione l’andamento del credito con quello dell’economia regionale; una terza conterrà le proposte tese a migliorare il funzionamento del mercato. L’ultima, infine, valuterà i dati complessivi dei reclami presentati dagli utenti.
Uno dei compiti dell’Osservatorio, attribuito a livello provinciale a tutti i prefetti, è, infatti, quello di inoltrare ai livelli decisionali più elevati di ciascun istituto di credito i reclami o le istanze di riesame dei cittadini e delle imprese che si ritengano non soddisfatti nelle loro domande di accesso al credito o delle condizioni di erogazione loro proposte.
A questo fine sono stati predisposti appositi modelli uniformi, che si possono scaricare dai siti web del Ministero dell’Interno (www.interno.it ) e del Ministero dell’Economia e delle Finanze (www.tesoro.it ) o da quello della Prefettura di Siena (www.prefettura.it/siena ). Gli stessi modelli, debitamente compilati, possono essere inoltrati alla stessa Prefettura di Siena personalmente, per posta (indirizzandoli all’Ufficio di gabinetto) o mediante strumenti informatici, al seguente recapito di posta elettronica: specialiosservatori.pref_siena@interno.it .
La prima riunione dell’Osservatorio per la Toscana si terrà a Firenze subito dopo Pasqua e vi saranno invitati, oltre ad Associazioni di categoria e sindacali, A.B.I., Banca d’Italia, Camere di commercio, Ufficio regionale dell’Economia e delle Finanze, Comando regionale della Guardia di Finanza e i Prefetti della Regione, anche i rappresentanti degli Enti locali e della Regione. I dati e gli elementi di analisi che verranno sviluppati dall’Osservatorio potranno così essere utili anche per orientare le scelte di politiche dello sviluppo per tutti i livelli di governo del territorio.