SIENA. Ben 35 assegni consegnati grazie al fondo per l’erogazione di contributi a favore dei lavoratori del settore terziario, commercio e servizi, assunti con contratto di lavoro e tempo indeterminato, determinato o con contratto di apprendistato per coprire spese asilo nido, libri scolastici ed universitari.
E’ questo il risultato del bando, presentato lo scorso mese di luglio, istituito dal Comitato esecutivo dell’Ente Bilaterale del Commercio Senese, che ha messo a disposizione 30mila Euro. I risultati sono stati illustrati nella conferenza stampa di questa mattina, 15 dicembre, alla presenza di Daniele Pracchia, presidente dell’Ente Bilaterale del Commercio Senese e direttore Confcommercio Siena, Luca Turchetti, vice presidente dell’Ente Bilaterale del Commercio Senese ed esponente Cgil, Cosimo Cifariello esponente della Uil e membro dell’Ente. L’obiettivo, erogare contributi alle famiglie per servizi basilari in una fase molto complessa per la nostra economia. Obiettivo centrato.
Il totale erogato, relativamente alle domande che sono state presentate, ammonta a 16.850 euro che si distribuiscono in questo modo: 8.000 per scuola materna ed asilo nido, 1.200 euro per scuola media inferiore, 5.250 euro per scuola media superiore, 2.400 euro per l’università. Fra le domande presentate è stata stilata una graduatoria secondo l’indicatore ISEE. Quattordici domande sono arrivate da Siena, una è arrivata da Trequanda, una da Chiusi, tre da Buonconvento, due da Monteroni, una da Castelnuovo Berardenga, una da Colle di Val D’Elsa, una da San Quirico, due da Sovicille, due da Abbadia San Salvatore, due da Piancastagnaio, tre da Chianciano Terme, una da Torrita di Siena, una da Monteriggioni.
“Quest’anno con soddisfazione abbiamo visto un incremento delle richieste rispetto allo scorso anno – ha fatto notare Pracchia – Abbiamo soddisfatto tutte le risposte pervenute. Purtroppo non abbiamo esaurito il budget, dobbiamo lavorare sempre di più per far conoscere questa opportunità, chiaramente li reimpiegheremo per il prossimo, quando riproporremo il bando”.
“L’Ente ha scelto in una fase complessa come quella attuale – ha aggiunto Pracchia – di sostenere le famiglie che hanno figli. L’auspicio è che sempre più si possa intervenire facendo crescere l’attività dell’Ente a sostegno del reddito, insieme alla formazione. Stiamo studiando anche meccanismi per intervenire sull’incontro tra domanda-offerta di lavoro viste le conseguenze normative che nascono dal superamento delle province. I Centri dell’Impiego, con cui noi abbiamo sempre avuto un’ottima collaborazione e con cui continueremo a lavorare, infatti ad oggi sono sospesi tra una gestione regionale e una nazionale. E dobbiamo dire che non era proprio il momento ora di andare a superare un modello impostazione che rispondeva alle esigenze del territorio”.
“Lo statuto dell’Ente – ha osservato Luca Turchetti – prevede che sindacati e associazioni datoriali si mettano attorno ai tavoli e trovino soluzioni per dare prestazioni e servizi rispondendo alle necessità forti che in questo periodo si pongono. Ed è ciò che facciamo con il bando di cui oggi presentiamo i risultati. Affrontare l’istruzione e migliorare condizioni dei lavoratori per dare futuro ai figli per noi è importante. La priorità è quella di dare continuità e fare il massimo sforzo per far conoscere le attività, valorizzando il diritto allo studio. Sappiamo che anche le imprese hanno bisogno di risposte. In questo senso, come Ente cerchiamo di lavorare a 360 gradi sperando di poter dare sempre più risposte”.
Il bando Le indicazioni per ogni segmento del fondo hanno previsto queste linee guida nel bando:
Asilo nido Ai lavoratori/lavoratrici interessati, erogazioni di un contributo una tantum di 500 Euro a titolo di concorso spese per le rette di frequenza del figlio frequentante l’asilo nido o la scuola materna.
Acquisto libri scuole medie inferiori Ai lavoratori/lavoratrici interessati, erogazione di un contributo una tantum differenziato con riferimento all’anno di iscrizione (250 Euro per il primo anno ed 100 Euro per il secondo ed il terzo anno), quale concorso per le spese sostenute per l’acquisto dei libri scolastici per i figli frequentanti le scuole medie inferiori.
Acquisto libri scuola media superiore Ai lavoratori/lavoratrici interessati, erogazione di un contributo una tantum pari ad 350 Euro quale concorso per le spese sostenute per l’acquisto dei libri scolastici per i figli frequentanti le scuole medie superiori.
Acquisto libri universitari Ai lavoratori/lavoratrici interessati, erogazione di un contributo una tantum pari ad 400 Euro quale concorso per le spese sostenute per l’acquisto dei libri e/o per il pagamento delle tasse universitarie per i figli frequentanti l’università.
Che cosa è l’Ente Bilaterale Commercio Siena L’Ente è un organismo paritetico costituito dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori Confcommercio e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil sulla base di quanto stabilito dal contratto di lavoro terziario, della distribuzione e dei servizi. Sono iscritte all’Ente Bilaterale Commercio Siena 1079 aziende ed un numero di dipendenti circa 3500. L’Ente Bilaterale già nel 2008 ha provveduto a realizzare una iniziativa di sostegno al reddito rivolta ai dipendenti delle aziende iscritte. L’Ente non persegue finalità di lucro ed ha tra i suoi obiettivi di incentivare e promuovere studi e ricerche nel settore terziario, con riguardo alle analisi dei fabbisogni formativi, di promuovere iniziative in materia di formazione continua, formazione e riqualificazione professionale. Rilascia parere di conformità per contratti di apprendistato, costituisce commissioni per conciliazione controversie, promuove iniziative finalizzate al sostegno temporaneo del reddito dei lavoratori e delle imprese, promuove l’incontro tra – domanda e offerta di lavoro, promuove l’attività di osservatorio nel territorio.