Per la Robur, ultimo allenamento prima della rifinitura di domani. Rebus Bigoni
di Filippo Tozzi
SIENA. “Partita difficilissima contro una squadra molto forte”. È questa l’etichetta che Davide Mezzanotti ha scelto per introdurre il prossimo impegno di campionato del Sansepolcro contro la Robur Siena. “Dovremo cercare di fare del nostro meglio su un palcoscenico prestigioso – ha dichiarato il tecnico biturgense ai microfoni di Anteprima Robur Siena in onda su Canale 3 Toscana – Il nostro obiettivo è comunque la salvezza”. Ieri (clicca QUI) Massimi Morgia ha fatto i complimenti al Sansepolcro per l’avvio di stagione segnato da successi e dal primato in classifica occupato per lunghi tratti del girone d’andata. “Morgia sa il fatto suo – ha dichiarato Mezzanotti – ma noi siamo una squadra giovane che ha come obiettivo la valorizzazione dei giovani. Diciotto elementi della rosa sono un prodotto del settore giovanile e per questo non credo che saremo in lotta con Siena, Ponsacco o Poggibonsi. Siamo stati in testa alla classifica per qualche turno e di questo sono contento soprattutto perchè è una gratificazione per i ragazzi”. Il settore giovanile del Sansepolcro ha destato anche l’interesse dell’Udinese con il progetto Academy, ufficializzato la scorsa estate. Il tecnico bianconero sin trova quindi a gestire uno spogliatoio molto giovane, con la media età più bassa del girone. “Questo spogliatoio si gestisce bene perché sono tutti ragazzi con un’elevata cultura del lavoro. Fin da piccoli si allenano con l’obiettivo di giocare in prima squadra o in altre piazze più prestigiose. Personalmente, conosco tutto il lavoro che fanno i tecnici delle formazioni giovanili e quindi c’è coerenza nel progetto. Ovunque andiamo, casa o trasferta che sia, cerchiamo sempre di fare del nostro meglio per mettere in pratica ciò su cui lavoriamo in settimana. Dal punto di vista dell’applicazione non posso rimproverare mai niente ai miei ragazzi a fine partita e per un allenatore questo aspetto è notevole”. Mezzanotti non potrà essere in panchina a causa della squalifica rimediata nell’ultima giornata durante il KO contro il Ponsacco. “Non meritavamo di perdere – ha dichiarato il tecnico – La rabbia per il rigore inesistente e per l’espulsione affrettata c’è ancora. Non potrò vedere la partita dalla panchina, magari mi siederò di fianco a Morgia (anch’egli squalificato) anche se in tribuna noi allenatori viviamo sempre con apprensione. Lui è bravissimo, al di là dell’aspetto calcistico, è una persona che stimo. In ogni caso, non ho nessun calciatore da consigliargli, i miei giovani me li tengo ben stretti perché voglio bene ai miei ragazzi. Tra le sue fila pescherei ad occhi chiusi, ma mi entusiasma in particolare modo Simone Minincleri”. A proposito di giovani, l’allenatore del Sansepolcro ha concluso con un riferimento al recente passato dei suoi avversari: “L’erba del Franchi è un terreno calcato da calciatori di caratura assoluta fino a pochissimi mesi fa. Resta un campo di calcio, ma il prestigio ed il blasone della Robur aiuteranno i miei ragazzi a crescere. Già quando ero un calciatore e giocavo in Serie C, nel 1990-1992, il Franchi era già uno stadio importante con una notevole cornice di pubblico”. Nel frattempo, i bianconeri di Morgia hanno completato l’ultimo allenamento settimanale prima della rifinitura di domani mattina sul campo di Uopini. Agli ordini del preparatore atletico Gabriele Toschi, i calciatori hanno svolto il lavoro basato sulla velocità con cambi di direzione, dopo una prima fase di riscaldamento a secco con esercizi di mobilizzazione. Al termine di questa fase di lavoro, partitella 11 contro 11 all’interno della quale il tecnico ha focalizzato l’attenzione sulle due fasi di gioco. Domattina alle ore 10,30 rifinitura sul sintetico di Uopini.
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