La società sarebbe stata usata da Mps per operazioni finanziarie
MILANO. E’ stata rinviata al prossimo 8 aprile l’udienza preliminare del procedimento con al centro Enigma Securities, societa’ di intermediazione finanziaria che sarebbe stata utilizzata da Banca Mps per alcune operazioni poi finite nel mirino degli inquirenti.
L’udienza è stata aggiornata perché gli imputati puntano a chiudere la vicenda con un patteggiamento e sono in attesa della pronuncia della Corte Costituzionale (prevista per l’11 marzo prossimo) in merito ad una norma secondo la quale non si può patteggiare per un reato tributario fino a quando non si e’ definito il valore del debito che si ha con il fisco (questione di legittimità costituzionale sollevata nell’ambito di un altro procedimento).
L’inchiesta, coordinata dai pm Giordano Baggio e Stefano Civardi, vede imputati Fabrizio Cerasani, socio fondatore di Enigma, direttore di Enigma Securities Llp di Londra e legale rappresentante della succursale italiana, Maurizio Fabris, fondatore della societa’, e Dabid Ionni, un collaboratore di Enigma. Sono imputati, a vario titolo, per una presunta evasione fiscale di circa 3,3 milioni di euro.