"Basterebbe applicare il Regolamento di PM o il Codice Penale" scrivono gli azzurri
SIENA.Riteniamo valida l’iniziativa “no all’accattonaggio degli zingari all’ospedale” promosso dalla Lega Nord cittadina e sottolineiamo come non ci sarebbe bisogno di alcuna manifestazione né allarmismo sociale se venisse semplicemente applicato il Regolamento di Polizia Municipale o il Codice panale.
Questi sono infatti due strumenti normativi per far fronte all’accattonaggio sia alle Scotte che in qualsiasi altra parte della città, come alla Coop delle Grondaie, alla Stazione Ferroviaria o per le centralissime via Montanini e Via Malavolti o nei sagrati delle chiese cittadine.
L’accattonaggio persistente e petulante infatti è vietato, nel nostro territorio, dall’art. 35 del Regolamento di Polizia Municipale il quale proibisce “raccogliere l’elemosina con petulanza, esponendo cartelli, ostentando menomazioni fisiche o con l’impiego di minori e/o animali”, oltre che dal codice penale.
Tuttavia, in una città come la nostra, oltre al rispetto dei regolamenti e delle leggi, vorremmo che i problemi fossero risolti alla radice, ossia, verificando se gli accattoni abbiamo l’effettivo bisogno di aiuto in denaro, nel qual caso, attivare immediatamente i servizi sociali.
Altra circostanza è l’accattonaggio diversivo, preordinato ad agevolare attività illecite come borseggi, scippi o altre forme moleste con richieste di denaro spesso in modo pressante, tanto da diventare molesti soprattutto ai danni degli anziani e delle donne.
L’accattonaggio, sia bisognoso che professionale, è l’effetto di un degrado sociale e la civile Siena deve dirgli basta. Lo strumento normativo a disposizione della polizia municipale, già c’è, ed è sufficiente che il Comando lo faccia applicare.
Chiederemo alla Giunta Valentini quale sia l’attività di monitoraggio da parte della polizia municipale e quali risultanze siano emerse. Se siamo davanti a casi di emergenza sociale o, invece, a siamo davanti a un fenomeno di sfruttamento e professionisti dell’elemosina che utilizzano disabilità vere o presunte, donne e anziani, cuccioli di animali, per racimolare soldi. Chiederemo in quali zone è stato osservato il fenomeno e di attivare un’attività sinergica con le altre forze di polizia per avere consapevolezza del fenomeno accattonaggio a Siena: quante violazioni al Regolamento di polizia municipale e al codice penale; a carico di quante persone e di quale nazionalità e condizione sociale; quali tipi di provvedimenti sono stati adottati; qual è la tendenza di questo fenomeno rispetto agli anni passati; quale attività è stata svolta a contrastare il fenomeno di accattonaggio petulante e quanti, invece i casi indirizzati ai servizi sociali.
Invitiamo quindi l’Amministrazione comunale ad affrontare con incisività il degrado sociale dovuto alla povertà, aiutando i bisognosi -non solo gli accattoni- ma anche chi dorme nei luoghi pubblici, come la Stazione ferroviaria, coperto di cartoni contrastando con determinazione l’accattonaggio illecito, gli strumenti ci sono.
Forza Italia-Siena
Coordinamento Provinciale di Siena
Dipartimento Sicurezza