Il volume caratterizza l'incontro con gli "Appuntamenti d'Autunno"
CETONA. Terzo incontro con la rassegna culturale e letteraria “Appuntamenti d’Autunno” promossa a Cetona dalla Fondazione Lionello Balestrieri. Sabato 29 novembre, alle ore 17.30, la Sala Santissima Annunziata, in Piazza Garibaldi, ospiterà la presentazione del libro “Il mestiere più antico del mondo” dello scrittore e sceneggiatore Antonio Leotti. La rassegna “Appuntamenti d’Autunno” è promossa anche quest’anno dalla Fondazione Lionello Balestrieri in collaborazione con il Comune di Cetona e Redos, la Rete documentaria senese e vede protagonisti autori locali e nazionali accanto a momenti di confronto sui temi di maggiore attualità.
Il libro. “Il mestiere più antico del mondo” è un racconto tragicomico di un agricoltore, per amore e per forza, e propone il resoconto di un naufragio invisibile, tra l’indifferenza della società metropolitana e l’impotenza degli agricoltori, divisi e rassegnati. L’autore è nato a Roma nel 1958 e ha lavorato per la televisione e per il cinema come sceneggiatore. Tra le sue sceneggiature figurano Radiofreccia (1998), Il partigiano Johnny (2000), L’orizzonte degli eventi (2005), Matrimoni e altri disastri (2010), Vallanzasca,gli angeli del male (2011). Dal 1994 conduce l’azienda agricola di famiglia.
Gli “Appuntamenti d’Autunno” torneranno sabato 6 dicembre con il saggio del filosofo Nuccio Ordine “L’utilità dell’inutile. Manifesto”, iniziativa promossa insieme al Lions Club di Chiusi, e sabato 20 dicembre con “La libertà è un colpo di tacco” di Riccardo Lorenzetti, autore originario di Trequanda. Tutti gli incontri inizieranno alle ore 17.30.
La Fondazione Lionello Balestrieri è nata nel 1998 con lo scopo di promuovere iniziative culturali nel ricordo del pittore Lionello Balestrieri, nato a Cetona nel 1872. Nel corso degli anni sono state promosse mostre, conferenze, concerti, presentazioni di libri e altri eventi coinvolgendo numerosi artisti e autori di livello locale e nazionale. L’attività della Fondazione conta sulla collaborazione con l’amministrazione comunale cetonese, che ha partecipato anche alla sua istituzione, e vede tra i promotori la nipote del pittore, Lidia Barillà, a sua volta artista, lo storico Rosario Villari, primo presidente della Fondazione, e la scrittrice Angela Bianchini. Dal 2000 la Fondazione Lionello Balestrieri è presieduta da Sirio Bussolotti.