Iniziative in tutta la provincia e "Camere del lavoro" aperte fino alle 23
SIENA. “X TUTTI”, questo il titolo dell’iniziativa della CGIL di Siena che Venerdì 28 novembre si articolerà su tutto il territorio provinciale con numerosi appuntamenti.
“La situazione economica ed occupazionale sta addirittura peggiorando – spiega il Segretario provinciale Claudio Guggiari – e non si apprezzano interventi sufficienti ad invertire la rotta. L’estensione di maggiore precarietà al lavoro e per i giovani che si apprestano ad entrarvi non risolverà alcunché. La cambiale in bianco firmata al sistema delle imprese per risolvere il tema dello sviluppo è assolutamente contraddittoria. Il taglio lineare alle risorse pubbliche inciderà direttamente sullo stato sociale e non favorirà gli investimenti infrastrutturali necessari”. “Si può e si deve fare di più e meglio – conclude Guggiari – e per questo continua la nostra mobilitazione fino allo sciopero generale del 12 dicembre”.
Venerdì 28 novembre le Camere del Lavoro CGIL di Siena, Abbadia San Salvatore, Chiusi, Poggibonsi e Sinalunga saranno aperte fino alle 23.00 per consentire ai cittadini di usufruire maggiormente di tutti i servizi del sindacato (tutela sul lavoro, ufficio vertenze legali, patronato, servizio fiscale).
Dalle ore 20.30 alle ore 22.30 nelle sedi di Chiusi, Poggibonsi e Sinalunga si svolgeranno delle assemblee aperte alla cittadinanza dal titolo “Verso lo sciopero generale del 12 dicembre”, verranno affrontati i temi del jobs act, della legge di stabilità 2015 e della proposta CGIL per il lavoro.
Ad Abbadia San Salvatore presso il Club 71 andrà in scena alle ore 21 – ad ingresso gratuito – lo spettacolo teatrale e musicale “Jobs act e dintorni: se mi licenziono come fo’ a trova’ n’ ailtru lavoru?”.
Durante la mattina a Siena la CGIL effettuerà un intervento di decoro urbano nell’area di San Prospero (zona Bruno Bonci) e nella parte superiore della Fortezza Medicea.
Nella stessa giornata il sindacato pensionati, lo SPI CGIL, riunirà presso l’Hotel Garden di Siena l’attivo provinciale delle venti leghe presenti in tutto il territorio, per condividere e supportare la piattaforma e la mobilitazione lanciata dalla CGIL con lo sciopero generale del 12 dicembre. Lo SPI chiede inoltre al Governo interventi urgenti su reddito da pensione, fisco, welfare, sanità e non autosufficienza. “I pensionati – spiega il segretario provinciale – vogliono delle risposte concrete, non false promesse come quelle degli 80 euro a partire dal 2015 e poi non realizzate”.