“Un quadro disarmante, indefinito, indefinibile e soprattutto inaccettabile”
SIENA. Filcams Cgil e Fisascat Cisl di Siena, le R.S.A. e i dipendenti di Enoteca Italiana hanno preso atto che:
– l’assemblea dei soci dell’Enoteca Italiana del 17/11 è stata aggiornata al 1/12 senza nessuna decisione sul piano presentato dall’Amministratore dell’Ente;
– nell’incontro del 19/11 tenuto con le organizzazioni sindacali l’Amministratore Benvenuti ha illustrato il “progetto” non approvato dai soci e dai sindacati (già da noi definito una sterile provocazione in un precedente incontro in merito);
– il piano prevederebbe un taglio del 50% del personale, con lo scorporo dei debiti maturati che rimarrebbero in carico agli enti fondatori ed una gestione dell’attività affidata ad una non meglio precisata “società” di proprietà dell’Ente medesimo ma senza saper indicare con quali soci e quali risorse economiche: un quadro disarmante, indefinito, indefinibile e soprattutto inaccettabile.
Peraltro sulla nostra richiesta di concordare un piano di rientro degli stipendi maturati e non riscossi dai dipendenti l’Amministratore ha comunicato che non era in grado di dare risposte in quanto non era stato possibile discutere della questione con i soci. Fatto che a noi risulta francamente incomprensibile.
Pertanto le organizzazioni sindacali comunicano che dal giorno 21/11 i lavoratori dell’Enoteca Italiana entreranno in sciopero con relativa sospensione dell’attività lavorativa.
Lo sciopero è proclamato sino al giorno 1/12 compreso, allo scopo di sostenere le richieste avanzate da sindacati e lavoratori e ad oggi disattese:
- un vero piano di rilancio dell’attività dell’Ente e un programma di rientro degli stipendi non riscossi;
- che si faccia finalmente chiarezza sul futuro nell’interesse di tutti, perché così non si può andare avanti ed è davvero deprimente per TUTTI!
FILCAMS CGIL e FISASCAT CISL Siena