Un convegno all'Accabì sui 30 anni trascorsi
POGGIBONSI. Trent’anni sono trascorsi dall’istituzione della stanza per il parto naturale a Poggibonsi. Dal vecchio ospedale Burresi al nuovo di Campostaggia, sabato 22 novembre proprio nella sala convegni dell’ex Burresi si parlerà non tanto del passato ma della prospettiva di una nuova organizzazione del percorso nascita.
Tra gli interventi, quello del dr Carlo Buffi, ex primario dell’ospedale, che illustrerà la storia del reparto di ostetricia e ginecologia di Poggibonsi, accompagnato dalle relazioni dell’attuale direttore della Unità Operativa Cristina Ferretti e dalla responsabile delle ostetriche Gigliola Verdicchio. Gli interventi che seguiranno di Elisabetta Livi, Serena Moretti e Giovanna Piazzesi illustreranno come le esperienze ed il know how acquisiti negli anni potranno condurre ad un nuovo modello organizzativo che preveda un percorso parallelo condiviso per le gravidanze fisiologiche. .
D’altronde, dati alla mano, come riporta la relazione sanitaria annuale della USL7 di Siena, nel triennio 2011-2013 i parti di Campostaggia sono stati in maggioranza proprio quelli naturali: si attestano intorno al 77 per cento contro il 23 per cento, circa, di cesarei .
Nella nostra provincia nell’ultimo anno si registra una lieve riduzione del numero dei parti erogati a donne straniere in linea con il trend di diminuzione in generale delle nascite sia per la nostra provincia che per il livello nazionale.
Lo Stabilimento di Campostaggia è invece in controtendenza: la presenza delle comunità straniere in Valdelsa fa sì che anche per il 2012 il numero totale dei parti ed il numero delle partorienti straniere sia risultato in incremento. Nel triennio 2011-2013, inoltre, i parti erogati a donne non residenti, sia italiane che straniere, sono risultati percentualmente più elevati proprio nello Stabilimento della Valdelsa.