Organizzato un tour alla scoperta del vino e del territorio italiani
Il programma dedicato alla delegazione taiwanese vuole comunicare il prodotto e la cultura del vino in simbiosi con il territorio e l’ambiente in cui si è sviluppato. Il tour è partito dal Veneto, con le visite alle aziende Masi (nell’occasione, la delegazione si è incontrata con il presidente di Federvini Sandro Boscaini), Serego Alighieri (i discendenti di Dante) è continuato in Lombardia (o,meglio, in Franciacorta) con il famoso brand Berlucchi ed è tornato in Veneto da Zonin (il più grande produttore italiano: nel museo dell’azienda è avvenuta la scoperta delle cantine di proprietà in Toscana come in Sicilia, Puglia o persino in Virginia). Quindi, altri nomi prestigiosi come Mionetto e Bisol. Ulteriori tappe riguardano le Marche, dove è stato organizzato un workshop con le aziende vitivinicole locali in collaborazione con l’Istituto marchigiano tutela vini e un altro in collaborazione con Vinea, unito alla visita all’Enoteca regionale. Quindi si prosegue nella regione confinante, con la visita al consorzio di Tutela del Montepulciano d’Abruzzo, la visita a una delle cantine e alla sede del Consorzio Citra, che associa nove produttori vitivinicoli.
Ultimo appuntamento in scaletta la visita all’Enoteca regionale di Ortona, sabato prossimo. I partecipanti al “tour” sono stati selezionati dall’Istituto italiano per il Commercio estero di Taiwan che ha individuato gli operatori sulla base dell’esperienza e degli interessi espressi sul mercato dei vini italiani. Per tutti gli operatori sono state raccolte delle schede in cui sono state riportate le informazioni relative ai vini già importati, alla tipologia di prodotti d’interesse e alle aspettative del tour.