Le sonorità del Regno Unito si fondono con quelle italiane offrendo uno spettacolo fatto di creatività e contaminazioni
SIENA. La facoltà di Scienze della comunicazione della Sapienza di Roma gli ha dedicato uno studio che poi è diventato parte del saggio “Il Corpo” edito da Feltrinelli.
Si chiama ABA SHANTI-I ed è una vera e propria leggenda della musica dub. Si preannuncia pertanto unico ed esplosivo l’incontro internazionale che al Sonar di Colle sabato (8 novembre) alle ore 22, vedrà il leggendario musicista inglese salire sul palco insieme ai fiorentini JAH STATION SOUNDSYSTEM.
Aba Shanti-i, figlio d’arte iniziò la carriera militando nel leggendario sound system JAH TUBBYS per poi affermarsi con una sua band, gli Shanti Ites e una sua etichetta discografica la Falasha Record.
Si chiama ABA SHANTI-I ed è una vera e propria leggenda della musica dub. Si preannuncia pertanto unico ed esplosivo l’incontro internazionale che al Sonar di Colle sabato (8 novembre) alle ore 22, vedrà il leggendario musicista inglese salire sul palco insieme ai fiorentini JAH STATION SOUNDSYSTEM.
Aba Shanti-i, figlio d’arte iniziò la carriera militando nel leggendario sound system JAH TUBBYS per poi affermarsi con una sua band, gli Shanti Ites e una sua etichetta discografica la Falasha Record.
Figura storica del carnevale caraibico di Notting Hill e resident alla “The University of Dub” di Londra Aba Shanti-i ha in comune con il solo Jah Shaka l’alone di leggenda ed il fatto di essere un “one man sound”, padroneggiando in totale solitudine la consolle, da cui è in grado di veicolare uno straordinario flusso di vibrazioni.
Jah Station Soundsystem, è invece un gruppo italiano che suona davvero di tutto. Dal 2007 conquista il pubblico con live realizzati tramite un impianto totalmente home made, contro ogni logica di mercato e di business: impossibile descrivere cosa può accadere.
Ingresso 10 euro e consumazione omaggio. Apertura porte ore 22.00. I biglietti sono in prevendita nel circuito boxoffice.