Secondo il consigliere di opposizione non c'è da stare tranquilli per quanto stabilito dall'Amministrazione Comunale
SIENA, Di fronte a tanta inadeguatezza nella quale si sta trovando l’Amministrazione Valentini, mi chiedo se si possa stare tranquilli per il nuovo affidamento dei servizi di sorveglianza, biglietteria, portineria e servizi generali, organizzazione eventi, servizi bibliotecari e servizi didattici da eseguirsi presso il Santa Maria della Scala. L’insufficiente conduzione dell’enorme complesso museale, fa molto discutere in termini di efficacia/efficienza programmatica, ma più di tutto, al centro della nostra attenzione devono essere le persone che oggi lavorano al Santa Maria della Scala. Nonostante le molte difficoltà che hanno attraversato, queste danno dimostrazione di serietà, competenze, qualità e attaccamento al lavoro offerto e il nuovo affidamento che sta per essere assegnato, deve trovare delle risposte adeguate in termini di salario e occupazione.
Ritengo, quindi, che la nuova assegnazione dei Servizi, debba essere adeguatamente gestita per ottenere un adeguato servizio, in termini di capacità e competenze, e per avere una consapevole attenzione verso il personale che attualmente presta servizio dentro al Santa Maria della Scala. Anche se da una parte il DL. 163/2006 mette tranquillità circa il costo del lavoro, non mette riparo alle garanzie dei livelli occupazionali e alla garanzie degli aspetti normativi del caso.
Auguro e invito la macchina Amministrativa a valutare attentamente questi importanti e delicati aspetti poiché, in questo particolare momento di crisi economico-sociale, sono preziosi al fine di tutelare i lavoratori e per continuare ad avere al Santa Maria della Scala quel servizio di qualità che un complesso museale storico-artistico-culturale, merita.
Pietro Staderini