"Marciare Insieme per la Liberazione di Siena" come simbolo del dissenso
SIENA. “Sono fermamente convinto che ogni potere, ogni istituzione, ogni persona abbia il proprio ruolo da svolgere, in autonomia e nel rispetto dell’ordinamento.
Se alla magistratura spetta l’esercizio del potere giudiziario, alla politica è rimessa la cura dei bisogni primari dei cittadini e la conseguente garanzia di amministrare con imparzialità e nell’interesse pubblico.
Sappiamo però, che spesso non è così e che così sicuramente non è stato nella nostra città dove la politica ha avuto la colpa di produrre una classe dirigente incapace di valorizzare e preservare un immenso patrimonio, non solo economico ma di possibilità.
Ora Siena giace ferita e chiusa tra un passato disastroso ed un avvenire carico di incertezze: per i giovani, le famiglie e per tutte le categorie sociali. Questa è la CRISI ed ha responsabilità politiche precise.
Per questo è importante venerdì prossimo Marciare Insieme per la Liberazione di Siena, una iniziativa che non ha bandiere, aperta a tutti coloro che sentono la necessità di manifestare il proprio dissenso contro quella politica che ha generato una classe dirigente in grado di dilapidare un patrimonio immenso e di compromettere il futuro dei nostri figli.
Mi auguro che i senesi colgano questa opportunità per dimostrare che la misura è colma, che è finita la stagione degli incantatori di serpenti e che la città ha ancora le energie positive per ripartire da un terreno comune di trasparenza , rispetto della legalità e concreto impegno per risolvere i problemi dei senesi.
Da questa esperienza può nascere una nuova speranza, per questo è importante la vostra partecipazione. L’appuntamento è per il 7 Novembre alle ore 17.30 in Piazza del Mercato”
Se alla magistratura spetta l’esercizio del potere giudiziario, alla politica è rimessa la cura dei bisogni primari dei cittadini e la conseguente garanzia di amministrare con imparzialità e nell’interesse pubblico.
Sappiamo però, che spesso non è così e che così sicuramente non è stato nella nostra città dove la politica ha avuto la colpa di produrre una classe dirigente incapace di valorizzare e preservare un immenso patrimonio, non solo economico ma di possibilità.
Ora Siena giace ferita e chiusa tra un passato disastroso ed un avvenire carico di incertezze: per i giovani, le famiglie e per tutte le categorie sociali. Questa è la CRISI ed ha responsabilità politiche precise.
Per questo è importante venerdì prossimo Marciare Insieme per la Liberazione di Siena, una iniziativa che non ha bandiere, aperta a tutti coloro che sentono la necessità di manifestare il proprio dissenso contro quella politica che ha generato una classe dirigente in grado di dilapidare un patrimonio immenso e di compromettere il futuro dei nostri figli.
Mi auguro che i senesi colgano questa opportunità per dimostrare che la misura è colma, che è finita la stagione degli incantatori di serpenti e che la città ha ancora le energie positive per ripartire da un terreno comune di trasparenza , rispetto della legalità e concreto impegno per risolvere i problemi dei senesi.
Da questa esperienza può nascere una nuova speranza, per questo è importante la vostra partecipazione. L’appuntamento è per il 7 Novembre alle ore 17.30 in Piazza del Mercato”
Eugenio Neri senese